Massimo Ferrero arrestato per bancarotta, si dimette dalla Sampdoria
Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un inchiesta della procura di Paola con le ipotesi di reati societari e bancarotta per il crac di 4 società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza.
Ferrero si è dimesso da presidente della Sampdoria, “proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera - si legge in una nota-, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare”. Secondo quanto si apprende, infatti, la squadra ligure non è coinvolta nelle indagini.
Ferrero è stato trasferito in carcere a San Vittore, mentre per altre 5 persone (tra cui la figlia Vanessa e un nipote) sono stati disposti i domiciliari. Perquisizioni sono state disposte in varie Regioni, tra cui Lombardia, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria.
“L’arresto del presidente Ferrero non c’entra assolutamente niente con il club della Sampdoria. È attinente al fallimento, avvenuto quattro anni fa, di società calabresi completamente esterne alla Sampdoria. Il pubblico ministero di Paola, in provincia di Cosenza, ha avanzato la richiesta di custodia cautelare che io non ho ancora visto, ma è relativa ai fallimenti di quattro anni fa” spiega all’AdnKronos l’avvocato Giuseppina Tenga, difensore di Massimo Ferrero. “Stamattina il presidente si trovava in un albergo a Milano - spiega il legale -, ma era necessario che venisse a Roma, perché a casa sua c’è la Guardia di Finanza per la perquisizione, e solo lui è in possesso della combinazione della cassaforte da perquisire. Ritengo fosse intelligente e giusto che Ferrero assistesse alla perquisizione a casa a piazza di Spagna. Probabilmente a qualsiasi altra persona glielo avrebbero permesso, a Massimo Ferrero no. Lo hanno prelevato in albergo come fosse l’ultimo dei delinquenti - afferma il legale -, hanno perquisito anche casa della figlia e del nipote, hanno arrestato anche l’autista”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.