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Mediaset in stand-by dopo l'addio di Vivendi. Quali scenari ora?

Nessun segnale di ripresa per Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che, reduce da una pesante seduta quale quella di ieri, non è riuscito a trovare spunti per risalire la china, complice anche la debolezza di Piazza Affari. Il titolo ieri ha lasciato sul parterre quasi tre punti e mezzo percentuali del suo valore e oggi ha provato invano a recuperare qualche posizione, salvo fermarsi. Mediaset ha terminato la fase di negoziazione continua a 2,622 euro, con un frazionale rialzo dello 0,08% e oltre 5,6 milioni di azioni transitate sul mercato, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 6,7 milioni di pezzi.

Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) : cessato sistema di interim management su Premium

La società del Biscione ieri in serata ha fatto sapere di aver ricevuto una lettera formale datata 18 ottobre in cui Vivendi ha comunicato ufficialmente la cessazione per Mediaset Premium del sistema comune di gestione cosiddetto di "interim management".

Secondo Mediaset due sono le conseguenze di questa comunicazione: da un tardivo tentativo di evitare ulteriori danni a quelli enormi già provocati dalla paralisi organizzativa di Mediaset Premium. Questi danni non si possono certo cancellare in quanto l'inaccettabile comportamento di Vivendi ha bloccato l'impostazione di un'intera stagione di abbonamenti e calcistica.

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Dall'altro lato, per Mediaset la lettera di Vivendi (Swiss: VIV.SW - notizie) è il riconoscimento implicito della validità del contratto in essere, visto che la richiesta di invalidare un solo articolo di un contratto, conferma automaticamente che tutti gli altri articoli dell'accordo vincolante già firmato sono validi.

Equita SIM e Bca IMI restano caute su Mediaset

Dopo le ultime news su Premium gli analisti di Equita SIM non cambiano idea su Mediaset, mantenendo invariato il rating "hold", con un prezzo obiettivo a 3,1 euro.

Lo stesso rating viene confermato da Banca IMI, con un target price a 4 euro: per gli analisti a questo punto un percorso giuridico di lunga durata è l'unico modo plausibile per risolvere la controversia in corso tra Mediaset e Vivendi, ma vista la bassa visibilità della pay-tv Banca IMI mantiene una view cauta sulle azioni della società del Biscione.

Anche secondo Icbpi è ora quasi inevitabile una lunga battaglia legale, ma la mossa di Vivendi permette a Mediaset di riprendere una piena autonomia della pay-tv e l'attenzione del mercato quindi sarà ora rivolta alle decisioni del gruppo in merito alla revisione strategica delle attività Premium.

Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Bca Akros confermano strategia bullish

Non cambiano idea su Mediaset invece gli analisti di Mediobanca Securities secondo cui il titolo è destinato a sovraperformare il mercato, con un target price a 4,07 euro. Alla luce degli ultimi sviluppi gli esperti credono che ora sia estremamente improbabile un accordo tra Mediaset e Vivendi e in attesa di novità la società del Biscione dovrà trovare un'opzione strategica alternativa per Mediaset Premium.

Infine, per Banca Akros Mediaset è da accumulare in portafoglio con un target price a 4,2 euro. Gli analisti fanno notare che il loro modello della somma delle parti è ancora basato sull'ipotesi che Mediaset riesca ad estrarre 600 milioni di euro da Premium, ritenendo ancora possibile la vendita di questo asset ad altri soggetti. che non siano Vivendi.

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