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Mediobanca, a Bce serve "qualche settimana" per esame richiesta Del Vecchio - Enria

Il presidente del consiglio di sorveglianza della Bce Andrea Enria durante un'intervista al Reuters Summit a Londra

MILANO (Reuters) - La Banca centrale europea ha bisogno di qualche settimana per completare l'esame della richiesta presentata dal miliardario italiano Leonardo Del Vecchio di raddoppiare la sua partecipazione in Mediobanca.

Lo ha detto il presidente del consiglio di sorveglianza della Bce Andrea Enria in un'intervista al Sole 24 Ore.

L'1 giugno Del Vecchio, fondatore dell'azienda italiana di occhiali Luxottica, ha chiesto alla Bce l'autorizzazione ad aumentare la partecipazione di Mediobanca oltre il 10% e fino al 20%, sollevando la prospettiva di profondi cambiamenti nel mondo finanziario italiano. La mossa di Del Vecchio ha alimentato speculazioni che il suo obiettivo finale possa essere una mossa che coinvolga Generali, in cui Mediobanca è il maggiore azionista unico con il 13%. Anche Del Vecchio detiene una partecipazione in Generali del 4,8%. Una fonte vicina al miliardario ha dichiarato, pochi giorni dopo, che Del Vecchio mira a ripristinare la posizione di leader di cui Generali godeva in Europa negli anni '90, ma i suoi piani non prevedono una fusione transfrontaliera con un rivale. "La nostra procedura è appena iniziata e ci sarà bisogno di qualche settimana prima di portarla a termine. Noi valutiamo con attenzione ogni cambiamento rilevante negli assetti azionari, sempre mantenendo la prospettiva della sana e prudente gestione della banca", ha dichiarato Enria.

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(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)