Mediobanca: pre-underwriting Mps non vincolante, impegno sotto 700-800 milioni
MILANO (Reuters) - L'accordo di pre-underwriting siglato da Mediobanca per l'aumento di capitale di Mps per definizione non è vincolante.
Lo ha detto il Ceo Alberto Nagel nella conference call sui conti dell'esercizio 2015-16.
"E' un pre-underwriting non un underwriting, per definizione non è un impegno", ha detto rispondendo alla domanda di un analista sul tema.
Mediobanca e JPMorgan in qualità di joint global coordinator e bookrunner hanno firmato un accordo di pre-underwriting che ha per oggetto l'impegno a sottoscrivere un accordo di garanzia per la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Mps fino a 5 miliardi nell'ambito del piano di salvataggio della banca senese che prevede, tra le altre cose, anche la cessione completa delle sofferenze.
Nagel ha poi spiegato che la parte in carico a Mediobanca è inferiore a 700-800 milioni di euro, cifra ipotizzata da un analista.
Infine la partecipazione all'aumento di capitale di Mps non impedisce a Mediobanca di prendere parte ad altre operazioni di ricapitalizzazione in arrivo, ha concluso rispondendo a una domanda in merito al prossimo probabile aumento di capitale di UniCredit che potrebbe partire all'inizio del prossimo anno.
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