Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.186,88
    +588,71 (+0,99%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.384,85
    +72,23 (+5,50%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Medtronic e Nestlè Health Science Italia: insieme per cure mediche migliori e più sostenibili

[Credits: Yahoo Finanza]
[Credits: Yahoo Finanza]

Outcome clinico. O, in altre parole, il risultato di un qualsiasi intervento terapeutico applicato a un paziente. Capire quanta importanza abbia nella pratica medica quotidiana è piuttosto semplice; meno intuitivo è constatare che, in quanto risultato, l’outcome clinico giunge al termine di uno sforzo. Non solo scientifico e intellettivo – applicazione di terapie esistenti o di nuove, dopo opportuno studio – ma anche economico. Perché, si sa, la sanità costa. E se da un lato è doveroso applicarsi per raggiungere il miglior risultato possibile, dall’altro lo è altrettanto farlo senza impiegare risorse economiche in modo squilibrato.

Va in questo senso la partnership siglata tra due colossi industriali quali Medtronic e Nestlè per lavorare sui due piani appena visti: migliorare l’outcome clinico del paziente e garantire la sostenibilità del Sistema Sanitario. Le due aziende hanno deciso di unire il proprio know-how, maturato in decenni di attività nei rispettivi ambiti di competenza: per Medtronic è la chirurgia mininvasiva, per Nestlè Health Care Science Italia (la divisione impegnata nella partnership) è la nutrizione clinica. E lo hanno fatto con un documento di intesa il cui scopo è diffondere i migliori “percorsi paziente” su terapie di riferimento per entrambe le aziende (uro-ginecologica, obesità, colorettale, lung health). Lo strumento principe sarà la condivisione di conoscenze, competenze, contenuti tecnologici scientifici e farmaco-economici.

È la prima volta che due aziende collaborano a un programma finalizzato ai bisogni dei pazienti, dei clinici e del Sistema Sanitario. Nello specifico, Medtronic e Nestlè Health Care Science Italia lavoreranno in sinergia per creare percorsi di formazione per i principali stakeholders – non solo clinici – su protocolli di eccellenza. Si tratta, tra tutti, di ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), dedicato alla chirurgia laparoscopica mininvasiva e nato per garantire un recupero post-operatorio ottimale e un ritorno precoce e sicuro alle attività quotidiane, con un notevole risparmio per il Sistema in termini di riduzione dei giorni di degenza e delle complicanze.
Il documento di intesa prevede anche che le due aziende collaborino all’organizzazione di iniziative con le maggiori società scientifiche ed associazioni di pazienti, per pianificare – come abbiamo visto – percorsi di formazione e certificazione di centri Target sul protocollo ERAS, e per fare attività di sensibilizzazione nei confronti di istituzioni, enti, clinici, operatori, pazienti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

«Il paziente è da sempre il protagonista del percorso di cura – afferma il professor Pierluigi Marini, Presidente ACOI (Associazioni Chirurghi Ospedalieri Italiani) –. Come Società Scientifica collaboreremo al fine di promuovere tecniche e percorsi mirati al benessere e all’ottimizzazione della cura. A tale proposito l’innovazione in tecnologia e nutrizione, inserite in un percorso virtuoso di gestione del paziente pre-durante-post chirurgia, assumono un ruolo determinante, perché contribuiscono a un migliore recupero del paziente con un beneficio clinico e per il Sistema. Proprio in questi giorni ACOI sta lanciando un board scientifico multidisciplinare di esperti che nei prossimi mesi validerà le linee guida internazionali ERAS per l’Italia».

Potrebbe interessarti anche:

Lorenzin: «L’Italia appoggia il processo di riforma dell’Oms»