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Meno accesso a internet nel mondo. Esclusi poveri e donne

Tra poco il World wide web compie 30 anni (Getty)
Tra poco il World wide web compie 30 anni (Getty)

La rivoluzione digitale rimane un sogno per miliardi di persone. Alla vigilia del trentesimo compleanno del World wide web, sono ancora molte le persone che non hanno accesso alla rete. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Web Foundation si tratterebbe di circa 2 miliardi di persone.

Il numero

Sono più di due miliardi gli individui che vivono in regioni dove il web è inaccessibile perché troppo costoso e anche perché la rivoluzione digitale sta rallentando. Il diffusione della rete, insomma, sta subendo un rallentamento a livello globale.

I dati

I numeri sono quelli del rapporto The case for Web, presentato dalla Web Foundation, fondata dal papà di internet Tim Berners-Lee, nel corso dell’ultimo Web Summit a Lisbona. Nei paesi più poveri internet resta un grande sogno, soprattutto per le donne. Non cala il numero di persone che popola la rete, anzi, quello è in costante aumento. Si è ridotto il ritmo, ossia il tasso di accesso e inclusione ai servizi web.

Essere online

Nell’indagine in questione, per considerare una persona “online”, occorre che questa si sia collegata alla rete almeno una volta negli ultimi tre mesi. Dando un’occhiata ai numeri, si evince che la crescita globale dell’accesso al web è scesa dal 19% del 2007, a meno del 6% nell’ultimo anno, con un picco al ribasso dal 2014 in poi.

La questione del reddito

Il rischio non è solo tecnologico perché in questa prospettiva potrebbero aumentare le disuguaglianze già esistenti e l’insorgere di nuove barriere. Essere online è sempre più difficile per gli abitanti dei paesi meno sviluppati. In queste aree il numero dei nuovi utenti è scivolato dal 41% del 2014 a un misero 15% del nel 2017. Le statistiche dimostrano che in un paese in via di sviluppo l’accesso a internet funge da driver per un buon 10% dell’incremento del reddito.

Le donne

La maggiore parte di persone ancora oggi offiline (circa quattro miliardi di persone) è rappresentata da donne. Gli uomini hanno, a livello globale, una possibilità di usufruire di internet del 33% superiore rispetto a quella delle donne. Nelle regioni più povere il gender gap aumenta.

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