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Mercati azionari. Analisi intraday della giornata

Mercati azionari. Analisi intraday della giornata

MERCATI AZIONARI

La distribuzione dei flussi è in questo momento leggermente rialzista per entrambe le curve, rating +1. Il quadro delle correlazioni intermarket è confuso. È molto alto il sospetto che si tratti di uno di quei casi di inefficienza distributiva che mascherano l'inizio di un sell-off generalizzato per la sola seduta di oggi, ci sono vari indizi che portano a ciò. Sarebbe pertanto prudente non operare, ma una chanche alla direzione long gliela vogliamo dare, a patto di entrare sui minimi di giornata, con uno stop loss irrisorio. Cerchiamo dunque entrate long. All'eventuale stop loss faremo stop&reverse, cioè andremo direttamente short.

EURO-DOLLARO

Correlazione diretta EUR-USD / mercati azionari. Manteniamo la nostra posizione long aperta ieri.

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ANALISI SISTEMICA RISCHIO GEOPOLITICO

Il rischio geopolitico è alto e in aumento. Ciò di per sé impatta subito sui mercati in modo negativo, contribuendo ad orientanrli al ribasso: si tratta di segnali che si inseriscono nel contesto generale sempre più critico in questi giorni, dopo quasi tre mesi relativamente tranquilli. Da sottolineare che la tensione in Siria, interrotta con la tregua iniziata a metà febbraio, ha ricominciato a salire, e ci sono nuovamente focolai di guerra civile. Così come in Ucraina, in Libia e in Iraq.

TASSI E POLITICA MONETARIA FED

Per Yanet Yellen "è probabile che un rialzo dei tassisi rivelerà opportuno nei prossimi mesi": lo ha detto venerdì 27 maggio nel corso di un’intervista all’Università di Harvard. Guardando ai future sui Fed funds, le probabilità di un incremento dei tassi a giugno sono ora aumentate dal 30 al 34%, a luglio dal 58 al 62%. La Yellen ha comunque ribadito che il rialzo dei tassi avverrà in maniera "cauta e graduale". In dicembre la Fed, per la prima volta dal 29 giugno 2006, aveva alzato il suo tasso di riferimento (Federal Fund Rate) di 0,25 punti percentuali.

Nei meeting del 2016 la Fed, al di là della retorica mutevole, non ha finora modificato la sua politica monetaria. Qualcuno inizia a pensare che ci sarà solo un rialzo nel 2016, in dicembre. A mio avviso la Fed alzerà i tassi due volte nel 2016, in giugno (meno probabile) oppure in settembre e poi in dicembre (molto probabile). Impatto rialzista di breve termine per i mercati azionari (per ogni non rialzo); impatto ribassista di medio termine per i successivi rialzi e il consenso formato su di essi. Impatto rialzista di breve termine per EUR-USD (per ogni non rialzo); impatto ribassista di medio termine per i successivi rialzi e il consenso formato su di essi.

BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie)

La BCE nel meeting del 21 aprile la BCE non ha assunto nuove misure di politica monetaria.

Ancora una volta si sente parlare di misure allo studio per la soluzione del problema dei non performing loans, e questo fatto da solo genera una spinta rialzista di breve termine sui mercati azionari di tutto il mondo.

La BCE nel meeting del 10 marzo la BCE ha tagliato i suoi tre tassi di riferimento: il tasso di riferimento principale (REFI) è stato abbassato a 0 dal precedente 0,05%, il tasso di rifinanziamento marginale (MRI) allo 0,25 dallo 0,30% precedente, e il tasso di deposito overnight a -0,40% da -0,30%. È stato deciso anche un aumento degli acquisti nel piano di QE per altri 20 miliardi che portano il totale a 80 miliardi di euro al mese, ed è stata allargata la base di acquisto anche ad alcuni tipi di corporate bond. Sono state inoltre decise quattro nuove fasi di TLTRO a tassi agevolati.

Queste azioni di politica monetaria sono come al solito finalizzate a sostenere la crescita e a riportare il tasso di inflazione ad un livello vicino ma inferiore al 2%. Impatto rialzista sui mercati azionari e ribassista su EUR-USD.

Bank of Japan

Nulla di fatto nel meeting del 28 aprile 2016.

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