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Mercati: prova di tenuta con un occhio alle valute

Nonostante il mese di settembre si sia ormai avviato, il mercato attualmente appare ancora un po' stanco e in cerca di conferme: attualmente il Ftse Mib non regge il superamento dei 22.000 punti, ma al contempo resta sopra il livello di importanti supporti che confermano un trend rialzista. Cosa aspettarsi per le prossime settimane? La risposta arriva da Antonio Landolfi Trader Master presso la Trading Room Academy (ant.landolfi@libero.it)

Agosto è un capitolo definitivamente chiuso che però ha lasciato strascichi sui mercati europei. E' possibile tracciare un quadro della situazione di Piazza Affari?

Il mercato italiano alla fin fine possiamo dire che abbia evitato con sufficiente tranquillità le possibili bufere agostane. Ciò non significa ovviamente che la tendenza sia chiaramente rialzista, ma mi sento di poter confermare la mia convinzione di una tendenza positiva di fondo del nostro mercato, forse magari anche a dispetto di una maggiore debolezza di altri mercati europei, che nel mese di agosto appena trascorso ha ottenuto di fatto un importante risultato. Se è vero infatti che ancora una volta non è riuscito a produrre grandi accelerazioni rialziste, è altrettanto vero che ha superato l’importante resistenza dei 21500 punti e che adesso sta cercando il consolidamento proprio al di sopra di tale ex resistenza; nel contempo sta riuscendo ad alzare via via il time frame di supporto per tentare poi la rottura della nuova resistenza formatasi in area 22100 per l’attacco a quella successiva posta in area 22350 ed in ultimi i 23100 punti (quest’ultima resistenza scende di circa 80 punti al mese).

Questa idea, ben lungi da essere certezza, poggia su dei supporti importanti che non devono essere violati e che sono 21500, 21320 ed il fondamentale 20980 che rappresenta il livello ottimale per il rientro in forze sul mercato alla ricerca dell’allungo per la rottura della resistenza dei 22100.

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Uno dei pochi elementi di incertezza sulla strada del cammino positivo è rappresentato dal sottoindice delle banche FTSE MIB Banche che sembra voglia/possa andare a testare il supporto posto ad 11031 e che nel contempo abbia difficoltà a superare la resistenza degli 11520 punti.

Per il nostro future comunque non mancano le resistenze ostiche dei 22020 e 22360.

Da quanto detto appare chiaro che il consiglio operativo è di preferire acquisti sulla lettera, leggeri a 21350 (qui con lo stop stretto 21190) e corposi a 20980 con lo stop più ampio a 20440; in entrambi i casi punteremo alla rottura della resistenza indicata dei 22100.

Lo scenario neutro-positivo sarà confermato ancora di più qualora già da stasera (domenica 10) il cambio Euro/$ vedesse un massimo verso 1,2060 senza interessare lo stop di 1,2095 e poi correggesse. Altrettanto importante se l’altro cambio fondamentale Dollaro/Yen si riportasse al di sopra di 108,60.

Quali i titoli da monitorare?

A conferma della lateralità dell’indice principale, sono veramente pochi (a parte ovviamente il caso FCA) i titoli del FTSE MIB40 che meritano di essere cavalcati, mentre sicuramente più effervescenti sono molti titoli minori dalle ottime potenzialità. Fra questi: Acea buy 12,71, stop 12,34, target 14,26; Ansaldo qualora i volumi giornalieri si portassero oltre le 200.000 unità o il prezzo al di sopra di 11,56; Cairo buy 3,97, stop 3,90 per i più prudenti e 3,80 per i più aggressivi, con target 4,48; Carraro (Milano: CARR.MI - notizie) , molto speculativa, buy 3,71, stop 3,46, target 5,43; Enav (Milano: ENAV.MI - notizie) , per i più conservativi, buy 3,78, stop 3,64, target 4,20; Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) buy 49,30, stop 48,30, target 53,80; Marr (Londra: 0NSS.L - notizie) che andrebbe acquistata su ogni ritracciamento puntando alla rottura dei massimi assoluti; Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) buy 26,70, stop 25,70 e puntiamo alla rottura del massimo assoluto; Recordati (Londra: 0KBS.L - notizie) per la quale vale lo stesso identico discorso di Marr; Sias buy 12,78, stop 12,44, target 13,50; Tamburi alla rottura di 5,86, stop 5,66 e target nuovi massimi assoluti.

Discorso particolare, ma molto speculativo, per il titolo Pininfarina (Milano: PINF.MI - notizie) che sembra in fase di accumulazione e pronto ad un improvviso rimbalzo/rialzo anche se prima di farlo potrebbe conoscere perfino un approfondimento fino a 1,9040 o 1,86, in ogni caso lo stop cautelativo è 1,7560.

Fra i titoli del listino eviterei il titolo BPER.

Il resto d'Europa come si trova in questo momento?

Come detto, forse il nostro future è meglio impostato o più resiliente di quello sull’indice tedesco DAX30 che a mio avviso ormai ha dato il meglio di sé e che legherà i suoi eventuali rimbalzi solo ai ritracciamenti del trend di fondo rialzista di Euro/Dollaro. Per cui se la condizione accennata di parziale ritracciamento di questo cambio si dimostrerà vera, possiamo ancora aspettarci la continuazione del rimbalzo verso la resistenza importante, target naturale, di 12430 (mi meraviglierei molto se dovesse avere anche la forza di arrivare fino alla successiva ed improbabile di 12723). Tale scenario rimane intatto con il mantenimento del supporto di 12139 che possiamo filtrare con i 12070.

La maggiore sofferenza dell’indice tedesco ben si riflette nei titoli dove il buy si limita a BASF buy 82,50,stop 81,50, target 88,10; Daimler (IOB: 0NXX.IL - notizie) buy 62,01, stop 61, target 68,90; Merck (Londra: 0O14.L - notizie) buy 93,8, stop 91, target 105.

Un occhio a Wall Street...

Come al solito un discorso a parte va riservato al future dell’S&P500 sul quale tutti sembrano sempre pronti a scommettere su un suo crollo. Premesso come al solito che non ci sono figure che possano avvalorare tale convinzione, è pur vero che la resistenza veramente importante sembra ancora difficile da essere rotta ed è rappresentata dai 2480,50. Allo stesso tempo però non potremo avvalorare nessuna seria ipotesi correttiva fintantoché i supporti di 2435 e 2409 non saranno interessati ed abbattuti.

Per i listini americani ed in special modo per il NASDAQ (Francoforte: 813516 - notizie) 100 sarà molto importante monitorare 2 dei titoli più importanti e pesanti. Faremo quindi attenzione alla tenuta per il titolo Amazon del supporto di 951 e per il titolo Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) alla tenuta dei 153,98 e in special modo di 148. Sul listino americano mi terrei comunque alla larga dal titolo Akamai Technologies (Francoforte: 928906 - notizie) .

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