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Il mercato ha cambiato faccia: i titoli pronti per l'acquisto

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Carlo Corradin, analista tecnico indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azioni e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib si è riportato al di sopra dei 18.000 punti grazie agli spunti positivi delle ultime sedute. Si aspetta ulteriori progressi nel breve?

Lo scenario di breve termine ha preso un'intonazione decisamente positiva con il Ftse Mib che ha varcato livelli di massimo relativi che non si riuscivano a superare da inizio maggio e mi riferisco all'area dei 18.000 punti.
Tenendo conto anche che c'è stato lo stacco dei dividendi che ha pesato nell'ordine del 2% sull'indice, si può considerare superato il target dei 18.200 punti. Ora l'attenzione si può spostare sui 18.700/18.750 punti e non credo sia sbagliato guardare anche ai 19.000 punti.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) medio periodo siamo in una fase di ampia lateralizzazione da inizio marzo e se nelle prossime sedute sarà confermata la tenuta dei 18.000 punti, si potrà pensare anche ad un possibile superamento dei 19.000 punti.
Solo in caso di cedimento dei 17.600/17.500 punti potremmo avere una parziale smentita dello scenario appena delineato.

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Si può guardare con fiducia anche alle prospettive dell'Eurostoxx50 e dell'S&p500?

L'Eurostoxx50 veniva da una fase di lateralizzazione dal 4-5 maggio in poi e ha vissuto due sedute in forte rialzo che hanno permesso il recupero dei 3.030 punti, livello che monitoravo da tanto tempo e che certifica la riconquista della soglia dei 3.000 punti.

L'indice in tal modo nel breve medio è impostato positivamente e nel medio periodo in modo neutro-positivo, mentre nel lungo termine è cedente da un anno a questa parte, ma l'andamento degli ultimi 3-4 mesi segnala che la fase negativa da inizio dicembre scorso sia stata superata.
In questo momento mi concentro verso l'alto e in particolare sui massimi del 22-23 aprile in area 3.150 punti.

L'S&P500 denota una certa forza, ma siamo su un terreno tendenzialmente laterale. La tenuta dei 2.025 punti e l'evoluzione successiva fanno ben pensare e al breakout dei 2.120 punti si potrà spostare l'attenzione su nuovi target rialzisti.

Nel settore bancario come valuta i recenti movimenti di Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e di Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) ?

Per Banco Popolare è stato fondamentale il consolidamento delle ultime sedute in area 4,2 euro. A mio avviso si può tornare a guardare alla soglia dei 5,4/5,5 euro, anche se c'è ancora molta strada da fare, ma non dimentichiamo che il titolo ha perso davvero tanto nei mesi scorsi.

Per Banca Popolare di Milano attenderei un breakout di quota 0,555 euro e oltre 0,56 euro il titolo avrà la possibilità di aprirsi spazi di crescita verso 0,605 euro e lì capiremo se si tratta di un semplice rimbalzo o di qualcosa di più significativo.

Nella seduta di ieri i titoli del lusso hanno mostrato un andamento debole: come valuta in particolare l'attuale impostazione di Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) ?

Luxottica nell'ultima settimana aveva recuperato con una certa regolarità, tornando dai 46,6 euro toccati il 12 maggio scorso fino ai 50 euro. Quello di ieri è un mezzo passo falso, ma fino a quando il titolo stazionerà al di sopra dei 48,5 euro, manterrei l'attenzione sui 50 euro e al breakout di questo livello guarderei ai 51,1 euro in primis e in seguito sui 52,2 euro.
Tendenzialmente nel medio periodo vedo Luxottica ancora laterale, ricordando che il titolo, al pari di Salvatore Ferragamo, viene considerato difensivo.

Per Salvatore Ferragamo la situazione è un po' più delicata e bisogna stare attenti ad eventuali discese sotto i 19,2/19 euro. Bisogna recuperare in primis la soglia dei 20 euro e ancor più quella dei 20,4 euro, oltre la quale il titolo prenderà forza e tornerà a testare i massimi di qualche seduta fa e precisamente del 16 e 17 maggio.

Guardando la candela del 13 e 16 maggio, graficamente sembrava tutto pronto per un decollo, ma la negatività del 17 maggio ha cambiato un po' le carte in tavola. Il successivo movimento dalla chiusura a 20,42 euro fino a quella del 23 maggio a 19,43 euro, credo sia stato più inerziale dovuto all'andamento pesantemente negativo del 17 maggio.

Nel breve termine chi ha Salvatore Ferragamo potrà mantenerlo fino a quando stazionerà al di sopra dei 19 euro e chi ha una propensione al rischio abbastanza elevata può anche accumulare posizioni sui livelli attuali con stop loss sotto i 19 euro.

Come valuta il ritorno di Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) al di sopra dei 4 euro? Si tratta di un'occasione d'acquisto?

Da inizio anno Mediaset ha seguito il mercato per i primi 20 giorni di gennaio e poi ha consolidato bene e da marzo ha cambiato registro. Notiamo ben 4 minimi crescenti da metà febbraio in poi e tre massimi crescenti.
Con il movimento delle ultime sedute il titolo ha consolidato e ha inviato un buon segnale con una chiusura ieri al di sopra di quella di fine aprile a 4,022 euro.

Entrerei anche sui prezzi attuali ed eventualmente mi stopperei in caso di chiusura sotto i 3,96 euro, ossia il minimo di ieri. Mediaset ha avviato una tendenza positiva nelle ultime due settimane che credo sia da cavalcare con target a 4,2/4,25 euro.

Ci sono altri titoli che consiglia di seguire in questa fase di mercato?

Interessante da seguire Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) sul quale entrerei sui prezzi correnti con stop loss a 3,9 euro. Si è instaurata una buona tendenza positiva da febbraio in poi, con massimi e minimi crescenti e la chiusura di ieri è stata la più alta addirittura da dicembre scorso per cui si tratta di un segnale positivo.
Il titolo si trova sopra le principali medie mobili e ora rivolto l'attenzione all'area dei 4,2 euro, in assenza di fattori di disturbo.

Uno sguardo infine ad STM che da febbraio in poi mostra una tendenza laterale con ampie oscillazioni. Il titolo ieri ha tentato un approccio dei 5,5 euro e solo in caso di discese sotto i 5,2 euro andrei a stoppare le posizioni long o quantomeno metterei un primo alert.

Chi ha posizioni farebbe bene a chiuderle in caso di discese sotto i 5 euro per evitare ritorni verso i 4,6/4,5 euro, ma sulla tenuta dei supporti sopra citati ci sono margini per apprezzamenti verso i 5,75 euro.

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