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Mercato lavoro fragile, disoccupazione sfiora 13% in 2015, dice Bankitalia

Un operai movimenta container al porto di Gioia Tauro, in Calabria, 8 novembre 2012. REUTERS/Alessandro Bianchi

ROMA (Reuters) - La moderata ripresa dell'economia italiana attesa tra quest'anno e il prossimo si riverbererà gradualmente sul mercato del lavoro, che resta fragile e sarà segnato anche nel 2015 da un aumento della disoccupazione che sfiorerà il 13% in media annua.

Lo dice Bankitalia nel bollettino economico trimestrale diffuso oggi.

"Il miglioramento dell'economia si trasmetterebbe con i consueti ritardi alle condizioni del mercato del lavoro: l'occupazione potrebbe tornare a espandersi solo nel 2015", spiega il Bollettino, aggiungendo che "l'occupazione, scesa di circa il 2% nel 2013, continuerebbe a ridursi lievemente nei prossimi trimestri per poi aumentare, di circa mezzo punto percentuale, nel 2015".

"L'offerta di lavoro, in leggero calo nel biennio 2013-14, tornerebbe a espandersi nel 2015, per effetto dell'attenuazione del fenomeno di scoraggiamento, indotta dalla ripresa ciclica".

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Il Pil dovrebbe crescere dello 0,7% nel 2014 e dell'1% nel 2015 dopo una flessione dell'1,8%, secondo la banca centrale.

"Il tasso di disoccupazione aumenterebbe ancora, portandosi al 12,9% nella media del prossimo anno", dice Bankitalia ricordando che, sulla base di dati Istat, la percentuale dei senza lavoro ha raggiunto il 12,3% nel terzo trimestre e sarebbe ulteriormente salito al 12,6 nel bimestre ottobre-novembre.

"La prolungata debolezza del mercato del lavoro continuerebbe a frenare i consumi delle famiglie, che si stabilizzerebbero nell'anno in corso e crescerebbero a ritmi inferiori a quelli del prodotto nel 2015". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia