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Mercato non ancora pronto a voltare pagina. I livelli chiave

Mercato non ancora pronto a voltare pagina. I livelli chiave

La seduta di oggi si è conclusa in maniera contrastata per le Borse europee che non sono state capaci di presentarsi al close tutte con lo stesso segno. Il Dax30 è stato l'unico a vedere la luce verde, con un rialzo dello 0,13%, mentre il Ftse100 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dello 0,09% e dello 0,42%.

Ftse Mib in ritirata dopo allungo verso area 21.000

In rosso anche la conclusione di Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 20.731 punti, con un ribasso dello 0,4%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 20.937 e un minimo a 20.694 punti.
L'indice ha vissuto una seduta volatile e piuttosto nervosa oggi, con ripetuti cambi di rotta che non hanno evitato una chiusura con il segno meno. Dopo il recupero partito dai minimi di ieri a poca distanza dall'area dei 20.500 punti, il Ftse Mib ha anche provato a dare un seguito al rimbalzo, ma l'avvicinamento della soglia dei 21.000 punti ha fatto scattare nuovamente le vendite.

Il mercato non sembra ancora essere pronto ad un allungo deciso e duraturo e questo fa sì che permanga il rischio di nuovi ripiegamenti nel breve. Il primo sostegno da monitorare è quello di area 20.550/20.500 punti, la rottura della quale aprirà le porte ad ulteriori flessioni verso i 20.000/19.950 punti, dove verrà chiuso un gap-up lasciato aperto nell'ultima decade di aprile.

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Al rialzo un ritorno dell'indice al di sopra dei 20.800 punti potrà favorire nuovi tentativi rialzisti in direzione di area 21.000. Con il superamento di questo livello ci sarà spazio per una prosecuzione del movimento in direzione dei 21.200/21.300 prima e dei 21.500 punti in un secondo momento.

Sarà quest'ultimo il baluardo da abbattere prima di assistere ad un nuovo test dei massimi dell'anno in area 21.800, anche se almeno nell'immediato non ci aspettiamo un pronto ritorno dei corsi su questo livello.
L'idea è che il mercato possa proseguire nella fase di consolidamento muovendosi tra i 20.500 e i 21.000 punti, prima di dare vita a nuovi spunti rialzisti che potrebbero avvicinare nuovamente i corsi ai massimi dell'anno.

I market movers in America e in Europa

Domani sul fronte macro Usa si conoscerà la stima ADP relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che a maggio dovrebbe mostrare un saldo positivo di 15mila unità, in rialzo rispetto alle 177mila di aprile.

I sussidi di disoccupazione dovrebbero salire da 234mila a 238mila unità, mentre l'indice ISM manifatturiero di maggio è visto in calo da 54,8 a 54,6 punti. Le spese per costruzioni con riferimento al mese di marzo dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,7% rispetto al calo dello 0,2% di febbraio.

Da segnalare un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale prenderà la parola anche Jerome Powell, membro del Board guidato dalla Yellen.

Sul fronte societario da seguire i risultati trimestrali di Ciena Corporation (Francoforte: A0LDA7 - notizie) e di Dollar General dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 0,36 e a 1 dollaro. A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sulla trimestrale di Broadcom (Francoforte: 28425279.F - notizie) che dovrebbe consegnare un eps pari a 3,5 dollari.

In Europa si guarderà al dato finale dell'indice PMI manifatturiero che a maggio dovrebbe attestarsi a 57 punti, in linea con l'indicazione preliminare, mentre lo stesso dato in Francia è atteso a 54 punti e in Germania a 59,4 punti.
In Italia sarà diffuso il dato finale del PIL del primo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,2%, in linea con la lettura preliminare.

Da seguire in Francia l'asta dei titoli di Stato con scadenza nel 2027, 2032 e 2039 per un importo compreso tra 7,5 e 8,5 miliardi di euro, mentre in Spagna saranno collocati titoli con scadenza nel 2021 e 2066, per un ammontare racchiuso tra 3,5 e 4,5 miliardi di euro.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire Fca in attesa dei dati sulle vendite di auto in Italia con riferimento al mese di maggio. Sotto i riflettori anche i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio.

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