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Il mercato terapie immuno-oncologiche raggiungerà i 3,9 mld $

Secondo l’ultima analisi condotta da Frost & Sullivan intitolata Immuno-oncology Therapeutics Market—Adoptive T-cell Therapies, Forecast to 2022, il mercato delle terapie immuno-oncologiche genererà ricavi pari a 3,9 miliardi di dollari entro il 2022. Promettenti test clinici sulle terapie CAR (HKSE: 0699-OL.HK - notizie) -T (basate su cellule T con recettori chimerici per l’antigene) e TCR (rivolte a uno specifico recettore delle cellule T) hanno dato vita a importanti partnership del valore di miliardi di dollari tra le grandi case farmaceutiche, le piccole imprese e le istituzioni di ricerca. Frost & Sullivan prevede che le piccole e medie imprese che sviluppano prodotti innovativi nell’ambito dell’immuno-oncologia otterranno un cospicuo reddito da investimento attraverso le collaborazioni. Le aziende specializzate in terapie cellulari aiuteranno ad affrontare le sfide legate a questa classe altamente specifica di farmaci mirati.

Il nuovo studio di Frost & Sullivan analizza quali terapie adottive con cellule T (CAR-T e TCR) vengono attualmente sviluppate e per quali indicatori, i prodotti che verranno lanciati nei prossimi sette anni, gli operatori chiave e le relative attività di investimento, i costi implicati, le sfide per lo sviluppo, la commercializzazione delle terapie adottive con cellule T e gli ostacoli legati ai costi elevati delle terapie specialistiche che chi paga deve affrontare.

Le terapie CAR-T sono le ultime cure contro il cancro e trasformano i modelli di cura dei tumori considerati finora difficili da trattare, con Juno, Gilead e Novartis (IOB: 0QLR.IL - notizie) che si contenderanno il ruolo di leader. La diminuzione degli effetti avversi, come la riduzione della sindrome da rilascio di citochine (CRS) e dei tempi del processo ”vein-to-vein” contribuirà al successo del prodotto. La ricerca attuale mira a sviluppare terapie allogeniche che sostituiscano quelle autologhe specifiche per ogni paziente con terapie standardizzate realizzabili con donatori non consanguinei — un trattamento accessibile a un maggior numero di pazienti - afferma Barbara Gilmore, Senior Industry Consultant per il settore Transformational Health di Frost & Sullivan.

Per avere successo in un ambiente estremamente competitivo, Gilmore consiglia alle aziende di sfruttare i progressi della ricerca nei test combinati che si concentrano su più di un percorso allo scopo di incrementare i tassi di risposta anziché studiare singole terapie mirate. Un prodotto combinato creato da una sola azienda dovrebbe avere prezzi più competitivi rispetto alle terapie mirate sviluppate e commercializzate da un’alleanza di competitor.

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Quattro imperativi strategici per la crescita includono:

  1. Concentrarsi sull’identificazione dei tumori per i quali esistono poche cure che costituiscono un’area in cui i prodotti immuno-oncologici possono rappresentare una migliore alternativa per i pazienti.

  2. Sviluppare terapie cellulari geneticamente modificate che consentono di accedere in tempo reale ai dati relativi a remissione e sopravvivenza forniti dai risultati degli studi clinici attuali e permettere ai paganti e ai policy maker di determinare il valore potenziale delle terapie.

  3. Creare partnership per investire in terapie CAR-T e in terapie adottive con cellule T al fine di favorire i progressi nella cura dei tumori e di altre malattie che possono attaccare le cellule del sistema immunitario.

  4. Investire in applicazioni di supply chain connesse alla crioconservazione, alla creazione di lentivirus e allo sviluppo di prodotti allogenici per consentire l’accesso a questo tipo di terapia a un maggior numero di pazienti.

La mancanza di infrastrutture produttive, i prezzi elevati e le politiche di rimborso poco chiare continuano a rappresentare degli ostacoli importanti per la realizzazione delle terapie con cellule T; tuttavia, l’obiettivo finale di incrementare la sopravvivenza globale non è insormontabile - osserva Gilmore.

Autore: Pierpaolo Molinengo Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online