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Mes, il fondo salva Stati della zona euro

15th Cyprus Summit in Nicosia

BRUXELLES (Reuters) - Le proposte di riforma del Mes, il fondo salva Stati della zona euro, stanno provocando una bufera politica in Italia, dove partiti e istituzioni si stanno confrontando per capire se Roma debba tentare di bloccare la riforma a livello comunitario.

Di seguito sono riportati alcuni fatti relativi al fondo di salvataggio, noto come European Stability Mechanism (Esm) o Meccanismo europeo di stabilità (Mes).

Il Mes è stato istituito dai governi della zona euro al culmine della crisi del debito sovrano nel 2012 allo scopo di rafforzare la capacità dell'area a moneta unica di sostenere i governi esclusi dai mercati del debito.

Il Mes ha un capitale sottoscritto di 702 miliardi di euro, di cui 80 miliardi rappresentano capitale versato dagli Stati membri del blocco e 622 miliardi sono sotto forma di capitale richiamabile. Il fondo prende a prestito a basso prezzo sul mercato ed eroga finanziamenti ai governi in difficoltà.

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Il Mes può erogare linee di credito precauzionali ai governi che mettono in atto solide politiche economiche e prestare a basso costo ai Paesi esclusi dai mercati in cambio di programmi di riforma.

Il fondo salva Stati può anche acquistare titoli di Stato direttamente in asta o sul mercato, concedere prestiti ai governi per la ricapitalizzazione delle banche o iniettare capitale direttamente in una banca a certe rigorose condizioni.

In base alle riforme attualmente in discussione, il fondo diventerebbe una rete di protezione per il fondo di risoluzione Ue per le banche in crisi. Quando richiesto, potrebbe anche mediare tra investitori e governo in caso di ristrutturazione del debito e valutare la capacità di un governo di rimborsare i prestiti qualora chiedesse un salvataggio.

(Jan Strupczewski)