Mestre, cena di gala alle 5 del mattino: provocazione anti-Dpcm, c'è anche il sindaco di Venezia
A Mestre, ai tempi del coronavirus e delle nuove restrizioni contenute nel Dpcm firmato domenica dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, c’è chi inizia la giornata con una cena alle 5 del mattino. E’ quanto accaduta presso la famosa “Osteria Plip” che, aprendo ad un orario insolito, ha ospitato diversi commensali di spicco.
Tra di loro anche Luigi Brugnaro, primo cittadino veneziano, che insieme ad altri 60 commensali tra i quali anche il consigliere comunale di opposizione dei Verdi Gianfranco Bettin, hanno risposto in maniera provocatoria alle norme sancite nel nuovo Dpcm che prevede la chiusura dei ristoranti alle 18.
GUARDA ANCHE - Nuovo Dpcm, cosa si può fare?
“Vogliamo testimoniare la forza di questi pubblici esercizi che a tutti i costi vogliono tenere aperto e anche la scorrettezza con cui vengono fatte queste manovre. Non ci sono solo i bar e i ristoranti, ma anche i teatri, i cinema, le palestre, le piscine. Tutte persone che si sono comportate onestamente, hanno fatto investimenti per la distanza. Non ci risultano contagi, e comunque sia noi dobbiamo continuare a vivere" ha spiegato Brugnaro.
Tra piatti prelibati e calici di vino consumati a un orario insolito, anche i ristoratori hanno mandato un chiaro messaggio: da oggi il locale non sarà più osteria, ma “Trattoria Plip” che si adeguerà agli orari di apertura sanciti dal Dpcm.