Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    37.852,08
    -608,84 (-1,58%)
     
  • Nasdaq

    15.453,28
    -259,47 (-1,65%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • EUR/USD

    1,0720
    +0,0020 (+0,18%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.537,23
    -667,14 (-1,11%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.377,70
    -4,87 (-0,35%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • S&P 500

    5.010,05
    -61,58 (-1,21%)
     

Migranti, Consiglio d'Europa: "L'Italia deve ritirare il decreto sulle Ong"

Migranti, Consiglio d'Europa: "L'Italia deve ritirare il decreto sulle Ong"

Sempre più delicata la questione migranti in Italia: in una lettera indirizzata al ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, chiede al governo di considerare la possibilità di "ritirare il decreto legge sulle Ong, o adottare le modifiche necessarie per assicurare la piena conformità del testo agli obblighi del Paese in materia di diritti umani e diritto internazionale".

La politica e attivista bosniaca esterna le sue "preoccupazioni per alcune regole contenute nel decreto",  che potrebbero ostacolare l'assistenza da parte delle organizzazioni non governative nel Mediterraneo centrale, con specifico riferimento alla possibilità di effettuare salvataggi multipli in mare.

Pronta la replica del governo, secondo cui i timori sul decreto sono "infondati".

Armin Durgut/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.
AP Photo - Armin Durgut/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.

Dunja Mijatović ribadisce che, stando così le cose, " i comandanti delle Ong verrebbero meno agli obblighi di salvataggio sanciti dal diritto internazionale" e che "alle navi delle Ong sono stati assegnati, come porti sicuri, luoghi lontani nel centro e nord Italia".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Infine, evidenziata "l'indeterminatezza della nozione di conformità ai requisiti tecnici contenuta nel decreto, che potrebbe portare a lunghe e ripetute ispezioni di sicurezza delle imbarcazioni delle Ong".