Milano, 28enne aggredito da una donna con acido e spray
Un uomo di 28 anni è stato aggredito in piazza Gae Aulenti a Milano da una donna di 44 anni che gli ha spruzzato in faccia dello spray al peperoncino e poi versato dell’acido in testa. I due si erano conosciuti attraverso un sito di incontri e si erano frequentati qualche volta. Ma lui, 16 anni in meno di lei, aveva deciso di chiudere.
VIDEO - Reati, a Milano il primato italiano
Ricoverato al Fatebenefratelli, il 28enne ha ustioni di primo grado al volto, di secondo grado al collo e bruciori a un occhio. L'aggressione è avvenuta dopo le 11 di sabato mattina e, da quanto è stato riferito, è arrivata al termine di una colluttazione.
La Procura di Milano ha predisposto il fermo della donna in una caserma di Genova dove è stata rintracciata dai carabinieri mentre stava scappando. La donna, 44 anni circa, risponde oltre che di stalking anche di un reato previsto con l'entrata in vigore del 'Codice Rosso' e cioè "la deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso".
VIDEO - I numeri del femminicidio
Aggredito con acido, il piano della donna
Era da due giorni che la donna fermata nelle scorse ore dai carabinieri su disposizione della Procura di Milano, stava cercando di 'colpire' la sua vittima. La donna, che ieri mattina in piazza Gae Aulenti, cappuccio in testa e occhialoni scuri per non farsi riconoscere e con in tasca un coltello da cucina, ha aggredito spruzzandogli spray al peperoncino e versandogli dell'acido in testa, il barista 28enne originario del Modenese, venerdì è stata notata sotto casa del giovane uomo.
A dare l'allarme, come riporta Ansa, sono stati i vicini: l'hanno vista che aspettava con una bottiglia in mano e si sono insospettiti. Quando però sono arrivate le forze dell'ordine lei si era già dileguata. Secondo inquirenti e investigatori quindi l'aggressione, dovuta al fatto che lui voleva troncare la loro relazione, era premeditata. Ora la donna, rintracciata nella serata di ieri a Genova mentre si apprestava a ritirare dei soldi da un postamat per garantirsi la fuga, è nel carcere Marassi in attesa dell'interrogatorio di convalida del gip genovese.
Aggredito con acido, la dichiarazione del ragazzo
"Era strana" e non gli "piaceva" e quindi ha cercato di interrompere gli incontri, tre o quattro in tutto, a partire dallo scorso 18 dicembre, giorno in cui l'aveva conosciuta su un sito. Lo ha detto ieri agli investigatori il 28enne originario di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena, e barista a Milano, qualche ora dopo essere stato aggredito.