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Milano la migliore in Europa in attesa di tanti spunti dagli Usa

Nuovo segno più per la piazza azionaria giapponese che anche oggi ha guadagnato terreno, con l'indice Nikkei 225 in rialzo dello 0,48%. Gli acquisti sul listino nipponico sono stati favoriti dalla buona intonazione delle Borse asiatiche nel complesso, sulla scia del nuovo massimo storico aggiornato ieri dai tre indici principali a Wall Street.

A sostenere le quotazioni ha contribuito anche il rialzo del petrolio che si spinge in direzione dei 58 dollari al barile, mentre non ha pesato più di tanto il rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro, con il cambio fotografato ora ad un soffio da quota 112.

Incerte le Borse europee che dopo un avvio cauto hanno provato a spingersi in avanti sulla scia dei record messi a segno a Wall Street, alvo poi tornare sui loro passi. Al momento il Cac40 e il Dax30 mostrano un calo rispettivamente dello 0,03% e dello 0,26%, mentre resiste in positivo il Ftse100 che mostra un rialzo dello 0,27%.
Sul fronte macro per oggi è atteso solo il dato preliminare dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori che a novembre dovrebbe attestarsi a -0,75 punti, in recupero rispetto alla lettura precedente fermatasi a -1 punto.

Ad avere la meglio su tutti per ora è Piazza Affari che vede il Ftse Mib a ridosso dei 22.400 punti, con un rialzo dello 0,32%.

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Tra le blue chips si mette in evidenza Leonardo con un rally del 3%, beneficiando della promozione di Natixis (Londra: 0IHK.L - notizie) che ora consiglia di acquistare il titolo.

Shopping su Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) che avanza dello 0,95% sulla scia delle indicazioni di stampa secondo cui il gruppo potrebbe comprare da Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) i contenuti free to air.

A due velocità i bancari con Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) in ascesa di oltre un punto percentuale, seguiti da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che si apprezzano di quasi mezzo punto, mentre Banco BPM e Bper Banca calano rispettivamente dello 0,22% e dello 0,29%.

Ancora in positivo Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che sale dello 0,84% sulla scia del piano industriale presentato ieri, mentre il rialzo dei prezzi del petrolio non scalda più di tanto i titoli del settore oil. ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) guadagna mezzo punto, seguito da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che oscillano intorno alla parità.

Segno meno per Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) che arretra dell'1,41% e le vendite interessano anche Fca, Italgas, STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) e CNH Industrial, tutti in rosso di poco più di un punto percentuale.

Sul fronte macro Usa oggi si conoscerà l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ancor più rilevante sarà l'aggiornamento sul dato preliminare degli ordini di beni durevoli che ad ottobre dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,5%, in frenata rispetto al rialzo del 2% precedente, mentre al netto della componente trasporti si prevede un progresso dello 0,4% dallo 0,7% di settembre.

In agenda anche le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 249mila a 240mila unità, mentre il dato finale della fiducia Michigan di novembre è atteso a 98,9 punti, in rialzo rispetto ai 97,8 punti della lettura preliminare, ma in calo in confronto ai 100,7 punti della versione definitiva di ottobre.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Due ore prima della chiusura di Wall Street è prevista la diffusione delle minute della Fed, ossia dei verbali relativi all'ultima riunione di politica monetaria tenutasi lo scorso 1 novembre.
A mercati chiusi è previsto un discorso del presidente della Fed, Janet Yellen.

Da segnalare prima dell'avvio degli scambi i risultati degli ultimi tre mesi di Deere & Co (Amburgo: 924235.HM - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,47 dollari.

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