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Milano ritrova vitalità con le banche: i titoli più interessanti

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib sta mostrando un andamento positivo da inizio anno, tanto da riportarsi a ridosso dei massimi del 2017. La tendenza in atto è destinata a proseguire nel breve?

Prosegue indisturbato l'ottimo stato di forma dei mercati azionari internazionali che inaugurano il 2018 all'insegna dei rialzi, grazie ai nuovi record di sempre registrati sia da Wall Street che dai listini asiatici.
Rispetto ad una settimana fa dobbiamo però segnalare anche il recupero dei listini europei che, sulla scia dei buoni dati macro, cercano di recuperare le posizioni perse durante gli ultimi 2 mesi del 2017.

In un contesto generale tutto impostato al rialzo, ora il focus degli investitori è rivolto sia all'inizio della stagione delle trimestrali USA, che rappresenteranno il nuovo banco di prova per l'economia a stelle e strisce, sia all'aumento delle aspettative riguardanti l'inflazione, certificato dalla risalita dei rendimenti dei titoli di Stato.

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Sul mercato delle MATERIE PRIME prosegue il trend ascendente del WTI oramai atteso nei pressi dei 65 $ al barile.

Arrivando a dare uno sguardo a Piazza Affari, a sorpresa ci accorgiamo della ritrovata forza del settore bancario ( scendono di oltre il 5% le sofferenze nel mese di Novembre) che riporta i prezzi del FTSE Mib in direzione dei massimi del 2017 sui 23100 punti.

Graficamente migliora sensibilmente l'impostazione del nostro indice principale che a questo punto mette in un angolo la paura del famoso testa e spalle ribassista, aprendo le porte, con una conferma oltre i top segnalati, ad una continuazione del trend in direzione dei prossimi target situati sulla soglia dei 24mila punti.

Quella di ieri è stata una giornata tutta in salita per i bancari: qual è in particolare la sua view su Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) ?

Il ritorno oltre i 16.30 euro (ex supporto) dà slancio al titolo UNICREDIT che dovrebbe proseguire il suo recupero in direzione dei 17.50 euro.

Migliora anche l'impostazione del titolo INTESA SANPAOLO che dopo aver superato le prime resistenze di breve poste in area 2.95 euro aumenta le possibilità di un ritorno sui top di periodo situati sui 3 euro.

Il comparto del lusso non sta brillando in questo primo scorcio del nuovo anno: come valuta in particolare l'impostazione di Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) ?

Sul titolo SALVATORE FERRAGAMO pesano ancora i deludenti dati trimestrali arrivati nelle scorse settimane. I prezzi del titolo al momento mancano il break delle forti resistenze situate sui 23.30 euro, oltre cui si metterebbe in un angolo quella correzione partita durante il mese di giugno del 2017.

Poco da segnalare rispetto agli ultimi aggiornamenti per quanto riguarda LUXOTTICA, le cui quotazioni rimangono all'interno di un trading range posto tra i 50 e i 52 euro.

Visti i continui rialzi del petrolio, quali indicazioni ci può fornire per due titoli del settore oil come ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ?

Trend rialzista per ENI, per il quale le attese sono di una prosecuzione del movimento in atto in direzione dei massimi di novembre situati sui 14.75 euro.

Situazione positiva anche per SAIPEM che oltre i 3.95 euro proseguirebbe il suo recupero con primi target sui 4.20 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino nella sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti segnalo AZIMUT (Milano: AZM.MI - notizie) che con conferme oltre i 16.35 euro avrebbe un primissimo target sui 17 euro.
A seguire INTERPUMP che dopo aver superato i suoi massimi situati sui 29 euro dovrebbe proseguire il suo trend, ed infine AMPLIFON (Londra: 0N61.L - notizie) in caso di break dei top posti sui 13.70 euro.

Buon trading

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