Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 3 hours 53 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    36.818,81
    -1.260,89 (-3,31%)
     
  • EUR/USD

    1,0626
    -0,0020 (-0,19%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.722,98
    -525,70 (-0,90%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.243,70
    +358,16 (+37,57%)
     
  • HANG SENG

    16.093,92
    -291,95 (-1,78%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Milano-Roma in 30 minuti? Possibile grazie all'idea innovativa di Musk

Viaggiare da Milano a Roma in soli 30 minuti? Potrebbe essere possibile grazie a Virgin Hyperloop, azienda fondata da Elon Musk ed ora comandata da Jay Walder, che prendendo spunto dai treni Maglev che viaggiano tra Cina e Giappone ha ipotizzato una tecnologia a levitazione magnetica che permetterebbe di viaggiare ad oltre 1.200 chilometri all’ora.

Tecnicamente possibile ma folle, è questo che si era sentito dire Musk nel 2014 quando cominciava ad abozzare l’idea del treno super veloce, come essere a bordo di una pallottola. “Velocità certo, ma anche sicurezza e basso impatto ecologico: abbiamo dimostrato che Hyperloop non è un film o un romanzo” le parole dell’amministratore delegato dell’azienda. Già dei passi avanti, e test importanti, sono stati portati avanti con il via alla capsula che lo scorso novembre, nei pressi di Los Angeles, ha viaggiato per 500 metri a “soli” 400 chilometri all’ora.

LEGGI ANCHE - Elon Musk, contest da 100 milioni di dollari su Twitter

“Abbiamo dimostrato non solo che è possibile ma che è anche sicuro, tema centrale quando parli di traporti di massa le parole di Walder al Corriere della Sera. Poi ha precisato: “Proseguiremo i test con passeggeri in una nuova area dedicata in West Virginia. Sarà un lavoro intenso, di anni, e ci fornirà i riscontri per essere operativi sul territorio americano entro la fine della decade”.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Chi è certo che la nuova tecnologia possa sbarcare in Europa è Paolo Barletta, investitore italiano (quello della app salta-code uFirst e del marchio di Chiara Ferragni) che con Alchimia è l’unico socio nel Continente di Virgin Hyperloop: “Il progetto è così complesso da necessitare dei migliori partner tecnologici. Leonardo sta lavorando sull’ingegnerizzazione delle capsule, e le prime tratte in Italia le vogliamo realizzare assieme a Ferrovie”.

VIDEO - Space X, il razzo esplode durante l’atterraggio

Stando alle prime stime è stato calcolato che per costruire un chilometro di infrastruttura Hyperloop ci vogliono intorno ai 60 milioni di euro. Ma in Italia arriverà, e il nostro sarà tra i primi Paesi al mondo: “Da noi inizieremo, e parlo del 2030 o giù di lì, con tratte brevi: Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino da percorrere in meno di 2 minuti. Poi il progetto è costruire una grande metropolitana del Nord, un sistema di tubi che vada da Torino a Venezia con fermate intermedie” le parole di Barletta. Non è da escludere poi il collegamento italiano per eccellenza, Milano-Roma: “A regime ci vorranno meno di 30 minuti, on costi per il passeggero a metà tra i 70 euro del treno e i 140 dell’aereo”.