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Minacce, Locatelli: "Possibile disegno eversivo". L'allarme

Minacce, Locatelli:
Minacce, Locatelli: "Possibile disegno eversivo". L'allarme (Photo by Stefano Carofei/Pool/Insidefoto/Mondadori Portfolio via Getty Images) (Mondadori Portfolio via Getty Images)

Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, ha lanciato un nuovo allarme dopo la serie di azioni criminali che hanno interessato scienziati, decisori e strutture sanitarie sul fronte del contrasto della pandemia.

"Intimidazioni via mail sono arrivate anche a me - ha rivelato al Messaggero -. Ma penso soprattutto alle minacce al ministro Roberto Speranza, inconcepibili perché sono stati chiamati in causa anche i familiari. Hanno dato fuoco al portone dell'Istituto superiore di sanità, dove ci sono persone che fanno semplicemente il loro lavoro. Ora la molotov in un centro vaccinale di una città che ha molto sofferto come Brescia. Bene fa la procura a indagare, bisogna capire se c'è un disegno eversivo".

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"Posso capire che vi sia stanchezza per le restrizioni, per lo stop alle scuole, ad attività commerciali, bar e ristoranti. Ma sono assurdi e privi di ogni logica - ha aggiunto Locatelli - gli attacchi a una struttura che contribuisce a risolvere la situazione".

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"Siamo passati da una posizione di solidarietà e afflato nazionalistico della scorsa primavera, all'odio, al rancore e all'aggressione. Sono segnali ingiustificabili - ha aggiunto Locatelli - Chi ha responsabilità, di ogni livello, anche politico, dovrebbe trarre insegnamento da episodi come questi per richiamarsi a temperanza e sobrietà nelle affermazioni". Questi gesti "non mi hanno mai influenzato".

Secondo Locatelli, "se riusciamo ad avere le dosi di vaccini pattuite nel trimestre che è appena cominciato, sostanzialmente 52 milioni, già a luglio la situazione cambierà in maniera significativa". "Ci sarà un percorso graduale di riapertura se i numeri lo consentiranno. E a luglio sarà la vera svolta", ha concluso.

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