Il moat secondo Warren Buffett
A metà degli anni ‘80, Warren Buffett non ha ancora acquisito la notorietà che lo contraddistingue oggi. Omaha non è ancora diventata la “Woodstock del capitalismo”. Ma Buffett ha l'abitudine di scrivere una lettera ogni anno agli azionisti della Berkshire Hathaway (Sao Paolo: BERK34.SA - notizie) , la compagnia che gestisce.
Nell'edizione del 1986, fa riferimento alla nozione di “moat” o vantaggio competitivo, vale a dire la capacità di un’azienda di far fronte alla concorrenza e di generare in modo sostenibile un rendimento sostanzialmente più alto al costo di capitale. La sua analisi riguarda GEICO, la società di assicurazioni auto a basso costo di cui ha preso il controllo e che fa ancora parte degli asset storici della holding.
“La differenza tra i costi di GEICO e quelli dei suoi concorrenti è una sorta di fossato (moat) che protegge un castello molto ambito. Nessuno capisce questo concetto di fossato attorno a un castello meglio di Bill Snyder, il presidente di GEICO. Ha continuato ad espandere questo fossato abbassando ulteriormente i costi, permettendosi di difendere e rafforzare la franchigia”, si legge nella lettera di Buffet.
Come suggerisce Buffett, il rapporto costi-benefici è una delle fonti del vantaggio competitivo di un’azienda. Ma non è l'unica.
Una società può difendere la propria posizione essendo quella che offre il miglior bene o servizio per un determinato prezzo, ma può anche offrire prodotti o servizi essenziali ai propri clienti, sfruttare un effetto network o dei beni immateriali (marchi, brevetti) che gli consentono di raggiungere livelli di redditività più elevati rispetto ai suoi concorrenti e al settore in cui opera.
Il portafoglio di Buffet
Al 9 febbraio 2018, le maggiori posizioni nel portafoglio di Berkshire Hathaway segnalate dal gruppo avevano uno sconto medio di valutazione dell'11% rispetto alla stima del fair value di Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) .
Oltre alle compagnie aeree (Delta, Southwest, United Continental (NYSE: UAL - notizie) ) e USG Corp, tutte le società di cui Berkshire Hathaway è azionista significativo presentano un moat, secondo gli analisti Morningstar.
Di Jocelyn Jovene
Autore: Morningstar Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online