Mocerino (Netgroup): cybersecurity cruciale dopo pandemia
Roma, 11 mag. (askanews) - Il tema della cybersicurezza è diventato cruciale con la pandemia, che ha innescato un processo di trasferimento in remoto di molti lavori e quindi ha allargato il perimetro di difesa dalle minacce. L'ha spiegato oggi ad askanews Giuseppe Mocerino, il presidente di Netgroup, la multinazionale italiana specializzata in soluzioni IT che è stata presente a CyberTech Europe 2022 alla Nuvola di Roma.
"Sicuramente c'è tanto da fare. Siamo in un momento in cui la sicurezza ha di molto ampliato il perimetro con l'utilizzo del lavoro a distanza", ha detto Mocerino, spiegando come la pandemia e i lockdown hanno accelerato per settori come la scuole e il lavoro la "remotizzazione".
Secondo Mocerino, le fragilità che i sistemi di difesa affrontano non sono tanto tecnologiche, quanto di competenze nell'utilizzo degli strumenti che la tecnologia offre. "La fragilità non è tecnologica, le tecnologie sono pronte, sono disponibili. (...) Si tratta di avere quella conoscenza, quel know-how, quegli specialisti e soprattutto l'informazione al corretto utilizzo. Non è un problema di performance tecnologica", ha affermato il presidente di Netgroup. "Faccio un esempio. L'utilizzo dello smartphone e dei tablet è come l'utilizzo di un coltello. Il coltello può essere utilizzato per tagliare il pane e può essere utilizzato anche per fare un'offesa o un danno a una persona", ha ricordato Mocerino. E' quindi centrale "la formazione all'utilizzo degli strumenti, che consente di usarli nella maniera corretta".
Netgroup - un'azienda che annovera un migliaio tra dipendenti e collaboratori in sette sedi - ha investito sul tema della trasmissione di conoscenza per formare talenti in grado di operare in un settore in grande espansione. "Noi già da un po' di anni abbiamo istituito una nostra divisione di talent-acquisition, al cui interno c'è un'organizzazione, un'Academy con un percorso di affiancamento, di trasferimento di conoscenza verso chi vuole affacciarsi a comprendere i mestieri del XXI secolo", ha spiegato il presidente di Netgroup. "Abbiamo voluto realizzare - ha proseguito - un modello di apprendimento, di trasferimento tecnologico, così come una volta si faceva con i vecchi mestieri. Mettiamo dei nostri senior specialist nelle piattaforme questi vengono affiancati a dei giovani, o anche non giovani, ma persone con talento e con la volontà, la determinazione di voler imparare un nuovo mestiere. E quindi vengono accompagnati in questo percorso di crescita".