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Moody's lascia invariato il rating italiano: Baa2

Moody's ancora diffidente.

L'Italia ancora deve fare qualche piccolo sforzo per convincere Moody's.

Baa2 con outllok negativo è il verdetto espresso da Moody's.

L'agenzia di rating come da previsioni ha voluto mantenere una certa cautela nel valutare il debito pubblico italiano.

Nelle scorse settimane lo spread BTP-Bund ed il rendimento stesso dei BTP aveva subito pressioni rialziste. Stesso discorso per la borsa di Milano che dopo un settembre emozionante, l'ultima settimana ha lasciato qualcosa sul terreno. I motivi? Un pò per le scosse legate alle elezioni spagnole ed il possibile contagio alla Padania, un pò per l'attesa del giudizio di Moody's che seppur qualche remota speranza ci fosse per un possibile innalzamento o almeno rimozione di quell'outlook negativo che preoccupa, qualche pessimista non escludeva addirittura un declassamento che avrebbe stravolto lo scenario italiano.

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Sostanziale parità, in attesa della altre due sfide in arrivo in ottobre con S&P e Fitch.

Innegabili anche per Moody's i segnali della ripresa in atto, riconoscimenti per l'operato del Governo sulle riforme e sulla risoluzione della crisi bancaria, ma non è sufficiente.

L'incertezza per l'esito elettorale e l'elevato debito pubblico sono elementi che preoccupano e pertanto occorre monitorare.

Il messaggio per la politica italiana è chiaro, da un lato è un bene che non ci sia stato l'upgrade, forse una ulteriore presa di coscienza per incalzare maggiormente sulla crescita potrebbe fare bene.

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