Morti bianche, Orlando: potenziamo ispettori e sanzioni più tempestive
Milano, 29 apr. (askanews) - "Purtroppo tutti i giorni la cronaca ci restituisce episodi di questo tipo sui quali non dobbiamo e non possiamo rassegnarci. Noi stiamo lavorando per potenziare l'ispettorato, per introdurre regole più stringenti sul fronte della formazione e del rispetto dei contratti, per intervenire anche con sanzioni più tempestive". Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha commentato la morte sul lavoro di un operaio 58enne in una azienda del Milanese.
"Le imprese chiuse per inadempienza alla normativa del lavoro sono state quasi il doppio dello scorso anno e più del doppio nell'ambito dell'edilizia - ha proseguito - Naturalmente le cose che si fanno oggi danno frutto in un periodo medio lungo e purtroppo quello che succede oggi è anche il frutto di quello che non è stato fatto, o non è stato fatto a sufficienza, in passato". Tra le ragioni per cui si muore ancora sul posto di lavor, per Orlando, c'è il fatto che "in questa fase c'è stata una forte crescita dei comparti che, come è noto, sono più frequentemente teatro di incidenti gravi, a partire dall'edilizia. Siamo tutti contenti della ripartenza dell'edilizia ma il rischio qui è molto più alto che in altri settori".