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Il movimento ribassista proseguirà: i titoli long e short ora

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Bruno Moltrasio, trader professionista e titolare del sito www.brunomoltrasio.eu al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib ha provato a superare l'area dei 22.500 punti, salvo poi tornare a perdere terreno. Si aspetta ulteriori flessioni nel breve?

Come avevo ipotizzato, l’indice italiano mostra di essere molto debole. La situazione non è destinata a cambiare nel breve e, dunque, mi aspetterei una continuazione del movimento ribassista con primo target in area 21.350.
Infatti sul nostro indice è chiaramente in formazione una classica figura ribassista nota in analisi tecnica con il nome di “Testa e spalle”.

Sul mio sito, al seguente link i lettori possono trovare un aggiornamento della struttura dell’indice secondo la Teoria delle Onde di Elliott che prende in esame proprio questa figura per calcolare anche i presumibili target del movimento come sopra indicati.

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Qual è il suo giudizio sui due big del settore bancario quali Unicredit e Intesa Sanpaolo? Quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Unicredit, nella sua ultima fase rialzista, che l’ha vista salire da area 16 ad area 18 euro, non è riuscita a rompere i massimi posti in area 18,38 e una volta toccato il prezzo di 17,99 euro è scivolata velocemente in sole 3 sedute verso i 16 euro.

Il titolo rimane ancora all’interno di un laterale che dura ormai dallo scorso mese di giugno. In questo momento eviterei di prendere posizione su Unicredit, almeno fin tanto che non mostri una tendenza decisa con la violazione al rialzo dei massimi in area 18,40 euro o, al ribasso, dei minimi in area 16.
All’interno di questo laterale penso si possano fare solo veloci operazioni speculative.

Situazione abbastanza simile quella di Intesa Sanpaolo che è scesa rapidamente verso area 2,80, dopo essersi avvicinata alle resistenze statiche poste in area 2,94.
Anche in questo caso ci troviamo in una situazione di lateralità e penso che le quotazioni possano anche tornare sul livello statico precedente posto in area 2,75 euro.

Nella seduta di ieri Luxottica e YNap si sono messi in evidenza tra le blue chips. Consiglierebbe di puntare su questi due titoli del lusso ora?

Luxottica ha violato al rialzo la neckline di un testa e spalle rialzista e sembra aver iniziato un movimento di pullback sulla stessa neckline. Se in area 49-49,50 attuasse una seduta di inversione rialzista si potrebbe pensare di assumere posizioni rialziste con target in area 53.

Si tratta comunque di una decisione da valutare nel momento in cui il titolo dovesse testare l’area indicata, ma un segnale di forza su tale livello confermerebbe la view rialzista.

YNap ha avuto uno slancio rialzista che l’ha portato da 27,30 a 31,39 euro realizzato nella seduta di ieri. La tendenza è quella, evidente, di andare a chiudere il gap lasciato aperto lo scorso 9 novembre.
Momentaneamente non vedo setup rialzisti su questo titolo.

Infatti, anche se il rialzo è stato piuttosto sostenuto, il titolo non è riuscito a recuperare ancora il minimo posto in area 31,50 euro. Solo nel caso di superamento di tale livello (quindi con prezzi maggiori di 31.50) si potrebbe pensare di attuare una strategia rialzista su YNap, ma fino ad allora resterei in attesa degli sviluppi.

Come valuta l'attuale impostazione di Azimut e Banca Mediolanum? Quali i possibili scenari nel breve?

Azimut tecnicamente è molto bene impostata all’interno di un trend ribassista e sta momentaneamente effettuando una correzione triangolare. Ritengo che possa benissimo tornare a scendere verso i minimi precedenti in area 15,30 euro.

Nel caso in cui tale livello supportivo non fosse in grado di arginare la discesa potremmo vedere Azimut ben presto anche in area 13,80 euro, per cui su questo titolo aprirei solo posizioni ribassiste.

Banca Mediolanum è invece diretta al test della resistenza in area 7,35 ed è ormai molto vicina a questi valori. A mio avviso una rottura immediata di queste resistenze è improbabile. Il titolo è comunque inserito in una congestione laterale fra i 7 e i 7,35 euro (salvo una rapida violazione al ribasso subito rientrata).

Aprirei posizioni rialziste solo se Banca Mediolanum, dopo avere eventualmente rotto al rialzo i 7,35 euro, effettuerà un pullback su questi livelli. Occorre dunque attendere lo sviluppo dei prezzi prima di poter attuare una strategia che preveda un buon profilo di rischio/rendimento.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? Quali presentano spunti interessanti?

Un titolo con un buon setup ribassista penso che sia Exor. Il titolo ha violato al ribasso i supporti in area 52 euro ed è sceso fino a 49,67, ha poi effettuato un pullback sopra 52 ed ha messo a segno una candela di inversione ribassista. Aprirei posizioni ribassiste dagli attuali livelli con stop sopra 54 e target in area 48.

Per attuare invece una strategia rialzista potrebbe essere interessante Moncler, da acquistare in area 23,80. Il titolo ha messo a segno un deciso movimento verso l’alto fermandosi a ridosso dei massimi, a mio avviso potremmo assistere ad una correzione (occasione di acquisto) per puntare alla ripartenza del titolo in direzione dei massimi.
Da monitorare il livello 28,65, rotto al ribasso questo livello il titolo potrebbe scendere velocemente verso 23,00.

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