Mps, in asta acquistati diritti per sottoscrivere 112 million aumento, titolo sotto 2 euro
MILANO (Reuters) - Al termine dell'asta dell'inoptato di Mps, i diritti acquistati danno la possibilità di sottoscrivere complessivamente fino ulteriori circa 112 milioni di euro dell'aumento di capitale della banca, ovvero quasi il 4,5% dell'intera ricapitalizzazione da 2,5 miliardi, secondo calcoli Reuters basati su dati Refinitiv.
Oggi, nel secondo e ultimo giorno dell'asta, sono stati acquistati 252.294 diritti di opzione pari al 2,5% del totale dei diritti relativi all'aumento di capitale e al 10% circa di quelli rimasti inoptati al termine del periodo di opzione.
Complessivamente, nei due giorni di asta è stato acquistato in borsa il 4,5% dei diritti di opzione che potranno essere esercitati fino a domani.
Lunedì, al termine del periodo di offerta in opzione, l'aumento si è chiuso con adesioni pari al 74% dell'aumento di capitale per 1,85 miliardi di euro, la gran parte derivanti dalla sottoscrizione di 1,6 miliardi da parte del Tesoro, azionista al 64% dell'istituto.
A questi bisogna tuttavia aggiungere gli accordi cosiddetti di sub-underwriting con altri investitori per 475 milioni, facendo salire al 93% la copertura dell'aumento prima dell'asta dell'inoptato.
Intanto a Piazza Affari, dopo il balzo di ieri Mps ritraccia tornando sotto i 2 euro del prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni. Intorno alle 14,30 il titolo perde il 2,12% a 1,96 euro.
(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)