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Mps, chi sono i debitori che hanno fatto fallire il Monte

montepaschi
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Fino a qualche giorno fa si poneva un problema di privacy: è giusto divulgare i nomi dei debitori di Montepaschi? Se fosse una banca normale, evidentemente, la risposta sarebbe no. Ma considerato che Mps sta per essere salvata dallo Stato, e quindi con i nostri quattrini, il problema della riservatezza scompare, come confermato dal garante Antonello Soru.

Chi sono, quindi, i debitori di Mps? I costruttori romani Mezzaroma si sono visti protestare 111 cambiali per milioni di euro. A rischiare un bagno di sangue per averli abbondantemente affidati è Mps. Il Comune di Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, feudo Pd dalla notte dei tempi, ha un buco nel bilancio che fa tremare Montepaschi per aver generosamente finanziato l’amministrazione. Antonio Muto ha chiesto a Siena i soldi per costruire alberghi di lusso in provincia di Mantova: sono arrivati 27 milioni, 13 utilizzati, gli alti 14 non si sa che fine abbiano fatto. La banca è da settimane ad un passo dal crack e per evitarlo arriva in soccorso lo Stato.

(AP Photo/Gregorio Borgia, File)
(AP Photo/Gregorio Borgia, File)

Monte dei Paschi ha finanziato anche aziende entrate in crisi come la Risanamento di Luigi Zunino e Sorgenia del gruppo De Benedetti: 600 milioni di esposizione complessiva Mps a fine 2014, trasformati in 88 milioni di strumenti finanziari partecipativi e 44 milioni di obbligazioni convertende. Non è solo un problema di sofferenze, però, ma anche di scelte strategiche sbagliate. Con la Valorizzazioni Immobiliari (Vim) la banca ha perso 166 milioni di euro. Fino al 2008 la Vim era di proprietà del Monte, poi quell’anno fu venduta alla coppia Lehman Brothers-Sansedoni (Fondazione Mps) che, però, ha pagato con soldi prestati ancora da Mps. Un circolo vizioso che ha portato inevitabilmente ad un corto circuito. E per evitare che salti tutti, come sempre, chi paga? Noi.

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