Mps, Pagani: presto riammissione in Borsa, nessun ripensamento Tesoro

ROMA (Reuters) - Mps potrà presto essere riammessa alla quotazione in Borsa, possibilmente entro ottobre.

Lo ha detto Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del Mef, a margine di un evento all'Abi.

"Sarà riammessa presto, ha fatto domanda alla Consob quindi dipende solo da tempi tecnici", ha detto Pagani aggiungendo che non c'è alcun ripensamento da parte del Tesoro sui tempi di riammissione, contrariamente a quanto ipotizzato su un quotidiano.

Due fonti che stanno seguendo il dossier confermano la tempistica di un ritorno in Borsa tra metà e la fine di ottobre.

Il titolo era stato sospeso dalle contrattazioni il 22 dicembre del 2016 dopo il fallito tentativo di ricapitalizzazione sul mercato. L'Autorità aveva poi prorogato la sospensione fino al ripristino di un corretto quadro informativo sul rafforzamento patrimoniale.

Con la ricapitalizzazione precauzionale e l'ingresso dello Stato nel capitale, quel quadro informativo è ormai quasi completo. Secondo le fonti Mps, che ha già richiesto la riammissione alle quotazioni, dovrà depositare i documenti informativi relativi alla conversione dei titoli subordinati che forzosamente sono stati trasformati in azioni per consentire l'aiuto dello Stato.

Una volta che questo adempimento formale sarà stato fatto, gli investitori retail avranno gli elementi informativi per aderire eventualmente alla compensazione prevista dal decreto di salvataggio. Per questi investitori retail, che avevano bond subordinati ora trasformati in azioni, è previsto che scambino in banca le loro azioni con bond senior e c'è l'impegno del Tesoro a comprare quelle loro azioni. Attraverso questa ulteriore operazione il Tesoro salirebbe al 70% nel capitale della banca.

(Stefano Bernabei)

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