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Mps, piccolo azionista Bluebell Partners chiede dimissioni Viola

MILANO (Reuters) - Bluebell Partners, piccolissimo azionista di Mps, chiede le dimissioni dell'AD Fabrizio Viola in quanto indagato per i reati di falso in bilancio e di manipolazione del mercato.

In una lettera, inviata a Viola, a Mps e a molte istituzioni politiche, finanziarie e giudiziarie, Bluebell Partners in subordine chiede al cda di Mps di sfiduciare l'AD e in ulteriore subordine alle autorità di vigilanza di azzerare il cda e nominare un commissario.

Bluebell Partners, spiega il partner Giuseppe Bivona, contesta che l'indagine a carico di Viola e dell'ex-presidente Alessandro Profumo sia un "atto dovuto" come sostenuto dalla banca in una nota.

Nei giorni scorso Viola esprimendo la "piena fiducia nella magistratura", in una nota si diceva sereno sulla correttezza del proprio operato e sottolineava come "l'incapacità o la non volontà di evidenziare il netto distinguo tra la precedente gestione e l'operato di quella attuale possano, in questo delicato momento, influenzare negativamente la credibilità della banca, i risultati oggettivi raggiunti, nonché la fiducia che si è riconquistata e che è riconosciuta anche dai suoi più autorevoli interlocutori".

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La Procura di Siena ha indagato Viola e Profumo per i due reati nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza una rappresentazione non corretta dei derivati Alexandria e Santorini nei bilanci dal 2011 al 2014. La Procura ha poi inviato il fascicolo a quella di Milano, territorialmente competente per la manipolazione del mercato, il reato più grave tra quelli ipotizzati.

Le indagini della procura di Siena, ha detto una fonte a Reuters, sono partite nel 2015, a seguito di alcuni esposti presentati da piccoli azionisti, tra cui Bluebell Partners, comitati senesi e associazioni di consumatori.