Mps, utile trim3 a 94 mln, benefici da calo spread
ROMA (Reuters) - Banca Mps ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto a 94 milioni, dopo 67 milioni di componenti negative.
Nei nove mesi l'utile è stato pari a 187 milioni con 207 milioni di componenti non operative negative.
I ricavi del gruppo crescono nel terzo trimestre a 811 milioni (+64 milioni sul trimestre precedente) nonostante il calo del margine di interesse (-12,3% su trimestre). Nei nove mesi i ricavi sono stati pari a 2,36 miliardi, in calo del 6,3% sullo stesso periodo del 2018.
Il risultato operativo lordo del terzo trimestre è stato di 262 milioni, sostenuto dalla crescita delle commissioni da gestione, principalmente per la componente bancassurance, e dai ricavi della gestione finanziaria che beneficiano di 90 milioni di utili da cessioni di titoli governativi, saliti con il calo dello spread.
Un consenso basato sulle stime di 5 analisti prevedeva un utile netto del trimestre a 85,4 milioni e ricavi a 801,6 milioni.
La banca senese prosegue nella riduzione del portafoglio dei crediti deteriorati. Il gross Npe ratio proforma è di circa 14% a fine settembre (da 17,3% a fine 2018), con un target di Npe ratio lordo atteso sotto il 12,5% a fine 2019, anticipando di due anni gli obiettivi del piano.
Al 30 settembre 2019 Mps ha contabilizzato rettifiche di valore nette per complessivi 365 milioni, sostanzialmente stabili rispetto a quelle dello stesso periodo dell’anno precedente (368 milioni).
La posizione patrimoniale resta "ampiamente al di sopra dei target regolamentari Srep", dice la banca, evidenziando un transitional Cet1 ratio al 14,8% e un transitional total capital al 16,7%.
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(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Sabina Suzzi)