Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 6 hours 47 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    38.079,70
    0,00 (0,00%)
     
  • EUR/USD

    1,0642
    -0,0005 (-0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.250,33
    +1.794,65 (+3,12%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.311,21
    +425,67 (+48,08%)
     
  • HANG SENG

    16.385,87
    +134,03 (+0,82%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Musk dice che sue azioni in SpaceX avrebbero potuto aiutare a privatizzare Tesla

Elon Musk partecipa alla cerimonia di inaugurazione della nuova Gigafactory di Tesla per auto elettriche a Gruenheide

SAN FRANCISCO (Reuters) - Elon Musk ha detto ai giurati che era sicuro di aver ottenuto il sostegno finanziario di investitori sauditi nel 2018 per privatizzare Tesla, e che avrebbe potuto persino utilizzare la propria partecipazione nella società missilistica SpaceX per finanziare un'acquisizione.

Durante il processo presso la corte federale di San Francisco, il miliardario, che si è detto stanco per la mancanza di sonno, ha parlato con tranquillità durante le circa cinque ore di testimonianza.

"Con le sole azioni di SpaceX, ritenevo che il finanziamento fosse garantito" per l'acquisizione, ha detto alla giuria, riferendosi alla società aerospaziale di cui è anche Ceo, senza fornire ulteriori dettagli.

Ma Nicholas Porritt, l'avvocato degli investitori querelanti, ha sollevato dubbi sul fatto che Musk volesse usare le proprie azioni di SpaceX per finanziare l'operazione, che avrebbe aumentato la sua partecipazione in Tesla. Porritt ha sottolineato che all'epoca Musk aveva detto ai dipendenti di Tesla che si aspettava che la sua partecipazione nell'azienda produttrice di veicoli elettrici sarebbe rimasta simile dopo l'accordo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Musk si sta difendendo dalle accuse di aver frodato gli investitori twittando il 7 agosto 2018 che aveva "finanziamenti assicurati" per rendere Tesla privata a 420 dollari per azione affermando allora che "il sostegno degli investitori è confermato". Musk ha aggiunto in seguito che ha scelto di non privatizzare l'azienda a causa della mancanza di supporto da parte di alcuni investitori e del desiderio di evitare un lungo processo.

Il processo mette alla prova la propensione di Musk a usare Twitter per esprimere le sue opinioni, a volte irriverenti, nel momento in cui anche la seconda persona più ricca del mondo può essere ritenuta responsabile per aver oltrepassato il limite.

Il prezzo delle azioni di Tesla è salito dopo i tweet di Musk del 2018, per poi crollare quando è diventato chiaro che l'acquisizione non sarebbe avvenuta. Gli investitori dicono di aver perso di conseguenza milioni di dollari.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)