Napoli, altri 4 pazienti si risvegliano dopo il farmaco anti-artrite
Buone notizie dall’ospedale Cotugno di Napoli, dove altri quattro pazienti - riporta Repubblica - sono stati estubati dopo essere stati trattati con Tocilizumab, il farmaco anti-artrite in via di sperimentazione sui pazienti affetti da coronavirus per l’impatto positivo che, fino ad ora, sembra avere sui polmoni dei malati.
Il risveglio dei quattro pazienti è “qualcosa che allarga il cuore, forse come niente altro in questo periodo”, ha commentato il direttore generale dell’Azienda napoletana Ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro.
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Vincenzo Montesarchio, infettivologo del Cotugno, ha spiegato che “i quattro pazienti hanno reagito molto bene al farmaco, migliorando nettamente in pochi giorni. Uno ha solo 27 anni: era in terapia intensiva per la polmonite grave, anche se non aveva altre patologie gravi se non l'asma. Ha preso il Tocilizumab il 18 marzo e ora è in ventilazione assistita, sarà trasferito presto in normale degenza COVID-19”.
Gli altri tre pazienti hanno 51, 55 e 56 anni e hanno cominciato la terapia con il Tocilizumab lo scorso 19 marzo. Sono 330 in tutto i malati da coronavirus inseriti nella sperimentazione Aifa in Italia sul farmaco anti-artrite.
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