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Natale senza rally a Milano: spunti su varie blue chips

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

Il Ftse Mib continua a mostrare un andamento incerto, muovendosi tra i 22.000 e i 22.500 punti. Quali sviluppi si attende per le prossime sedute?

Rispetto alla scorsa settimana non muta di una virgola l'impostazione sui principali mercati azionari che vedono da una parte Wall Street registrare nuovi record (siamo al 70° nel 2017) ed il Vecchio Continente al contrario rimanere debole, anche in scia alle vendite presenti sul settore bancario.

In questo contesto, messa da parte la Riforma Fiscale Usa, la cui firma da parte di Trump potrebbe slittare ai primi giorni del 2018, il focus degli investitori torna ad essere rivolto verso la Catalogna, dove oggi si tengono le elezioni regionali: un test importante per le forze indipendentiste.

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Sul mercato delle valute torna ad essere forte l'EURO (questo un ulteriore motivo della debolezza dell'Equity) che nei confronti del DOLLARO sembra essere pronto ad un test in area 1.19, ma soprattutto contro lo YEN brekka al rialzo la parte alta di un trading range (134.30) in cui era ingabbiato da oltre 3 mesi.

Arrivando a dare uno sguardo a Piazza Affari, ci accorgiamo ancora una volta come la debolezza presente sul settore bancario (dei motivi ne abbiamo parlato ampiamente nelle settimane passate) ha riportato le quotazioni del Ftse Mib nelle vicinanze dei 22mila punti.

Questa soglia rappresenta un supporto importante e sotto la stessa l'indice potrebbe accelerare pericolosamente al ribasso, con primi target in area 21.826 (chiusura gap up lasciato aperto l'11 Settembre) e a seguire a quota 21.500 punti.

Ieri Banco BPM ha perso terreno malgrado alcune buone notizie sul fronte degli Npl, mentre si è difeso meglio Bper Banca. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Prosegue la debolezza di BANCO BPM, i cui prezzi, dopo aver rotto i supporti posti in area 2.60 euro, hanno arrestato la discesa in area 2.55 euro.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) breve importante sarà ora la tenuta di questi livelli per evitare ulteriori scivoloni in direzione dei minimi degli ultimi 9 mesi situati sui 2.35 euro.

Situazione leggermente diversa per BPER BANCA che, nonostante il rimbalzo delle ultime giornate, rimane all'interno di un trend discendente, Solo oltre i 4.35 euro il titolo potrebbe proseguire il suo recupero in direzione dei 4.50 euro.

Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) e Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) per motivi diversi ieri sono stati i due titoli migliori del Ftse Mib. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui valori attuali?

I prezzi alti del petrolio stanno avendo un impatto positivo su TENARIS che col superamento dei 13.20 euro potrebbe andare a testare le forti resistenze poste sui 13.50 euro.

Prosegue anche il recupero di MEDIASET (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (le attese qui sono per un accordo con VIVENDI (Londra: 0IIF.L - notizie) ) che con la tenuta dei 3.25 euro potrebbe andare a testare la media mobile a 200 giorni situata nei pressi dei 3.35-3.40 euro.

Come valuta gli ultimi movimenti di Fca ed Exor? Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

Ottimo momento per FCA che sembra avere l'intenzione di andare a testare i massimi di periodo in area 15.70-15.75 euro, oltre cui si avrebbe un nuovo segnale di forza.

Al contrario prosegue la debolezza di breve per la capogruppo EXOR che solo oltre i 52 euro metterebbe in un angolo la correzione partita ad inizio novembre 2017.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino nell'ambito della sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti segnalo RETELIT (Francoforte: EAEN.F - notizie) che oltre area 1.64 euro proseguirebbe il suo recupero in direzione degli 1.70 euro, BIESSE con conferme oltre area 44.50 euro ed infine MONCLER col break dei suoi massimi posti sui 25.50 euro.

Buon trading

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