Natale: spesa media più bassa, ma più tecnologica
(KIKA) - La crisi si fa sentire soprattutto a Natale, almeno secondo le stime di Confcommercio, secondo cui rispetto allo scorso anno tre italiani su cinque ridurranno il tetto di spesa a disposizione per i regali di Natale e uno su tre spenderà meno di 100 euro, con una spesa media pro capite di 171 euro. Nel 2009, il budget a persona era stimato intorno ai 289 euro, quasi il doppio.
Rispetto alle stime del 2009, inoltre, aumentano le persone che contano di spendere meno di 100 euro (33,2%), diminuiscono quelli che prevedono di spendere tra i 100 e i 300 euro (61,9%) e meno del 5% prevede di spendere più di 300 euro. A tagliare le spese sono, in maggioranza, i giovanissimi, la fascia di età tra i 45 e i 54 anni, le famiglie e i residenti al sud e nelle aree metropolitane.
La spesa sarà minore, ma più tecnologica: subito dietro il classico cesto di generi alimentari e ai giocattoli per i bambini, aumenta la quota per altri "giocattoli" destinati agli adulti: smartphone, tablet, elettrodomestici, mentre si spende meno per la cura della persona e le calzature.
Dove si compra? Sopratutto nella grande distribuzione, seguita dai negozi tradizionali ma aumenta il numero di italiani che preferiscono acquistare online, quasi l'8% in più rispetto allo scorso anno e quasi il 40% in più rispetto al 2009: tra questi, soprattutto la fascia di età tra i 18 e i 34 anni, residenti al nord, con un titolo di studio medio-alto.