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Netflix, Disney, Discovery, Paramount: le azioni dei quattro portali a confronto

Netflix, Disney, Discovery, Paramount: le azioni dei quattro portali a confronto
Netflix, Disney, Discovery, Paramount: le azioni dei quattro portali a confronto (hapabapa via Getty Images)

In questi giorni si parla molto della disfatta di Netflix. Il portale di intrattenimento ha visto calare i suoi abbonati di 200.000 unità nel primo trimestre del 2022. Non era mai successo in oltre un decennio di crescita. Un vero incubo per il colosso dello streaming, le cui azioni sono crollate del 40% da inizio anno, dopo aver ammesso che "sta diventando difficile aumentare l’adesione" in molti mercati.

E la batosta potrebbe non essere solo temporanea. Netflix, infatti, ha reso noto che il numero di abbonati è diminuito di altri 2 milioni nel trimestre in corso, fino ad arrivare a un totale di 219,6 milioni di abbonati attuali. Uno shock per gli investitori, che al contrario si aspettavano un aumento di 2,6 milioni di iscritti.

La società ha spiegato che il motivo del tracollo potrebbe essere legato a tre fattori: la saturazione nei suoi mercati più grandi, la condivisione delle password (i suoi portavoce hanno affermato che ci sono più di 100 milioni di famiglie che utilizzano il suo servizio e non lo pagano) e, ultimo ma non ultimo, l’impatto della crescente concorrenza dei servizi di streaming lanciati da gruppi di media tradizionali come Disney, Warner Bros Discovery e Paramount. Tutti insieme, questi fattori hanno creato "venti contrari alla crescita dei ricavi", ha affermato la società.

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Ma come stanno andando le cose per gli altri titani dello streaming video? Mettiamo a confronto l'andamento dei titoli di Netflix nell'ultimo anno con quello di Disney, Warner Bros Discovery e Paramount.

Le azioni di Neflix nell'ultimo anno

Le azioni di Disney nell'ultimo anno

The Walt Disney Company, comunemente conosciuta come Disney, è una multinazionale statunitense fondata nel 1923 da Walt Disney e suo fratello Roy.

L'azienda era in origine solo uno studio di animazione, ma negli anni successivi è entrata nel settore del turismo (con parchi a tema, tra cui Disneyland e Walt Disney World Resort), dell'intrattenimento e del merchandising. Negli anni Novanta è diventata un importante gruppo media, oltre che proprietaria dei diritti dei cataloghi Baby Einstein, Muppets, Jetix, Pixar Marvel e Lucasfilm. Nel 2018 ha acquisito l'impero di Rupert Murdoch, la 21st Century Fox.

Nel 2019 la Disney ha annunciato il controllo di Hulu, piattaforma di streaming e video on demand, attiva principalmente negli USA, e poi quello di Disney+.

Le azioni di Warner Bros Discovery nell'ultimo anno

Warner Bros. Discovery, Inc. è una multinazionale statunitense, nata nel 2021 dalla fusione di WarnerMedia e Discovery. Quest'ultima, fondata nel 1985 negli Stati Uniti con il suo primo canale chiamato The Discovery Channel, ha operato in tutto il mondo, offrendo più di 140 canali e raggiungendo più di 1,5 miliardi di persone in 210 paesi diversi, con canali disponibili in più di 40 lingue diverse.

La fusione tra le due compagnie è stata ufficialmente completata l'11 aprile, giorno in cui sono iniziate le negoziazioni del titolo su Nasdaq. L'idea della società è di espandere i propri servizi di streaming, che include l'aggregazione tra Discovery+ e HBO Max.

Il gruppo AT&T, con i suoi azionisti, detiene una quota di maggioranza Warner Bros. Discovery, Inc.

Le azioni di Paramount nell'ultimo anno

Paramount Global (comunemente abbreviato in Paramount) è un conglomerato americano di diversi media. Nello specifico, la società gestisce circa 170 reti, raggiunge quasi 700 milioni di abbonati in circa 160 paesi ed è proprietaria di: Paramount Pictures, CBS, MTV, Nickelodeon, BET, Comedy Central, Paramount+, Showtime, Pluto TV, Simon & Schuster e di una partecipazione del 50% in The CW (joint venture con Warner Bros. Discovery).

Attraverso Paramount Networks International, il gruppo detiene anche le reti Channel 5 (Regno Unito), Network Ten (Australia), Telefe (Argentina) e Chilevisión (Cile).

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