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Che noia, questo mese di agosto!

Si chiude oggi uno dei mesi di agosto più noiosi e inconcludenti della storia. A Wall Street, un range più contenuto di quello fatto sinora registrare dallo S&P500 (lo scostamento fra il punto più alto e il punto più basso del mese si misura nell'ordine dell'1.5% rispetto alla chiusura di ieri) è stato sperimentato soltanto altre 6 volte dal 1928 ad oggi. E a conferma della profonda indecisione che anima gli investitori, l'indice americano ha realizzato un secondo inside day consecutivo: il range di ieri è risultato contenuto all'interno del range di lunedì, a sua volta inglobato all'interno dell'escursione di venerdì scorso.

Simili manifestazioni di incertezza tipicamente rafforzano lo stallo: con un mercato a ridosso dei massimi, l'indice ha ripiegato a distanza di due settimane nella maggior parte dei casi rilevati, seppure in misura trascurabile. Ciò conferma come non sia ancora arrivato per Wall Street il momento della ripresa della direzionalità: occorrerà attendere il superamento del Labour Day. Ciò non sminuisce le prospettive di medio periodo della borsa americana, di cui ci siamo approfonditamente occupati in sede di Outlook di metà anno.

Le borse europee potrebbero cogliere l'opportunità di questa persistente incertezza per tentare quantomeno di colmare l'enorme divario in termini di performance cumulato con gli indici d'Oltreoceano. Il bimestre che si chiude oggi ha fatto registrare un recupero incoraggiante, da parte del MSCI Euro: +6.44%, quasi il doppio rispetto al più blasonato S&P500. E tuttavia il nostro indice europeo preferito è ancora alle prese con la solita resistenza, come evidenzia il grafico nel Rapporto Giornaliero di oggi. Avere ragione di questa barriera comporterebbe l'accantonamento almeno temporaneo di tutta l'esperienza negativa maturata dalla primavera dello scorso anno in avanti. Per certi versi il discorso si estenderebbe anche al nostro listino, dove l'indice MIB è sempre alle prese con il solito short stop settimanale: testato quattro volte negli ultimi sei mesi, prima del reiterato interessamento delle ultime settimane.

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online