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Nomura prevede tagli tassi di Fed, Bce e BoE nel 2023

Logo di Nomura Holdings è raffigurato a Tokyo

(Reuters) - Nomura prevede che le principali banche centrali cominceranno a tagliare i tassi d'interesse il prossimo anno con l'allentamento dell'inflazione e il protrarsi della recessione attesa, mentre il picco dei tassi che dovrebbe essere raggiunto quest'anno.

Gli economisti della banca giapponese prevedono che i rialzi dei tassi della Federal Reserve raggiungeranno il picco, a una quota di 3,50-3,75%, a febbraio del prossimo anno, malgrado la recessione prevista a partire dal quarto trimestre.

Secondo Nomura, la Fed sospenderà i rialzi fino a quando l'inflazione 'core' non rallenterà al 2-2,5% annuo, per poi tagliare i tassi di 25 punti base per ogni riunione a partire da settembre 2023. A quel punto si concluderà anche il run-off del bilancio per evitare che gli strumenti di politica monetaria si mettano in contrasto tra loro.

Per quanto riguarda la Bce, Nomura prevede sei aumenti dei tassi per un incremento complessivo di 175 punti base entro marzo 2023. Tuttavia, con il protrarsi della recessione attesa, si prevede un taglio dei tassi di 25 punti base a giugno.

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Se la Germania fosse completamente tagliata fuori dal gas russo, l'inasprimento della politica monetaria della Bce potrebbe terminare prima del previsto.

Per quanto riguarda la Bank of England, Nomura prevede altri 100 punti base di rialzo dei tassi entro la fine dell'anno. La recessione e il rallentamento dell'inflazione renderanno probabili tagli dei tassi di 25 punti base a maggio e giugno 2023, secondo la banca giapponese.

"Si tratta di un taglio supplementare rispetto alla nostra visione sulla Bce, perché la BoE avrà alzato ulteriormente i tassi e pensa che l'inflazione britannica finirà per non raggiungere il suo obiettivo", si legge in un report.

I mercati monetari prezzano un calo dei tassi della Fed e della Banca d'Inghilterra per il prossimo anno.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)