Normativa PSD2, cosa cambia per i pagamenti elettronici (online e bancomat)
È entrata in vigore il 13 gennaio la normativa PSD2 (Payment service directive 2), che prevede nuove regole per la protezione dei pagamenti effettuati online, o con bancomat e carte di credito. La direttiva è stata recepita a fine dicembre dal Consiglio dei Ministri, messo sotto pressione dalle associazioni dei consumatori; l’obiettivo è aumentare o migliorare la trasparenza e la sicurezza dei pagamenti fatti in via elettronica, con particolare riguardo a Internet.
Di cosa si tratta nel dettaglio?
Viene favorito il pagamento digitale attraverso il divieto generale di applicare dei sovrapprezzi per l’uso di un determinato strumento per pagare; per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non può essere superiore allo 0,2% del valore dell’operazione stessa; per le operazioni tramite carta di credito la commissione interbancaria per ogni operazione non può essere superiore allo 0,3% del valore dell’operazione. Per il consumatore ci sarà un risparmio effettivo.
In caso di furto o di frode con carte o bancomat, il cliente era tenuto a pagare 150 euro per operazioni non riconosciute, effettuate eventualmente prima della sua denuncia. La franchigia scenderà ora a 50 euro. In questo caso verrà meno l’effetto “beffa”.
Aumenterà anche la trasparenza dei costi di commissione, nel caso venga effettuato un acquisto in una valuta europea diversa dall’Euro (pensiamo ad esempio al franco svizzero o alla corona svedese).
Aumenta la protezione della privacy di chi utilizza il Fintech, una tecnologia applicata ai servizi finanziari che mette in rapporto stretto il conto del cliente e quello del venditore; d’ora in avanti verrano rispettati standard più rigidi di protezione dei dati finanziari. Le transazioni avverranno in maniera più sicura.
Vengono introdotte con la PSD2 l’impiego del credito telefonico come mezzo di pagamento per alcune tipologie di beni e servizi e la rimodulazione delle possibilità di deroga per tutti quegli strumenti che hanno un tetto di spendibilità.
Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per la stabilità finanziaria e i servizi finanziari, ha detto riguardo il nuovo pacchetto di norme: “Questa legislazione è un passo in avanti verso un mercato unico digitale nell’Unione Europea. Promuoverà lo sviluppo di pagamenti innovativi online e mobili, a vantaggio dell’economia e della crescita nei singoli paesi. Con l’entrata in vigore della PSD2 mettiamo al bando il sovrapprezzo per pagamenti con carte di debito e di credito. Questo potrebbe portare un risparmio di oltre 550 milioni l’anno per i consumatori della Unione Europea“.