Ecco la nuova segretaria personale di Trump. E lavora gratis

A suo tempo, nonostante ne fosse il padre, Donald Trump scandalizzò molti nel dire che, proprio se non ci fosse stato il legame di sangue, non avrebbe esitato ad uscire con lei, apostrofandola, poi, con un appellativo fortemente discutibile e che, secondo i suoi standard, avrebbe dovuto essere un complimento.

Il fenomeno Ivanka

Ad ogni modo Ivanka Trump, figlia preferita ed intraprendente del Presidente Usa, è comparsa più volte in occasioni ufficiali pur non avendo alcuna veste per farlo e, quindi, pur non potendosi arrogare nessun diritto. Famosa è la sua foto ufficiale nell'ufficio della Casa Bianca durante la visita del premier canadese Justin Trudeau a metà febbraio in cui Ivanka non solo appariva tra i due, ma era addirittura seduta al posto del presidente. Una presenza sempre più ingombrante che ha suscitato non poche polemiche, diventate ancora più forti dopo che alla Casa Bianca le è stato riservato un ufficio governativo nella cosiddetta West Wing, la zona dell'edificio che rappresenta il centro nevralgico del potere, con tanto di accesso ad informazioni riservate ritenute top secret per gran parte degli operatori.

Il passo decisivo

Nessuno dei predecessori di Trump, infatti, aveva osato tanto. Polemiche che da domani non avranno più ragion d'essere dal momento che la posizione di Ivanka è stata “regolarizzata”: da oggi, infatti, risulta come assistente personale del padre. Una nomina gratuita (in tutti i sensi) visto che non prevede alcuno stipendio così come senza stipendio è anche la carica del di lei marito, quindi genero di Trump, Jared Kushner, nominato consigliere esperto del tycoon.

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