Nuova truffa su WhatsApp: "Il tuo account Messenger è scaduto”
La truffa corre online. Non diminuiscono i casi, anzi aumentano, di truffe telematiche, ideate da hacker senza scrupoli che mirano ad entrare in possesso dei dati sensibili degli utenti per accedere a conti bancari. Lo “Sportello dei Diritti” segnala ogni giorno frodi che viaggiano sulle nostre messaggerie e alle quali rischiamo di essere sottoposti attraverso i nostri contatti e account.
La Polizia di Stato tramite un post pubblicato su “Commissariato di PS On Line – Italia “invita a prestare attenzione ad uno dei messaggi che può pervenire sui nostri account di messaggistica istantanea su WhatsApp, ed in particolare un fantomatico annuncio dal seguente testo, in un italiano rpecario: ”Gentile Cliente, Attenzione! Il tuo account WhatsApp Messenger e scaduto. La registrazione non e stata rinnovata scade entro 24 ore, per rinnovare il tuo WhatsApp Messenger 0,99 euro, grazie a seguire il link di rinnovo. Rinnova il tuo WhatsApp Messenger. Si prega di rinnovare il più presto possibile per evitare la perdita di tutti i media (immagini, video, storico). Verifica >>”.
Niente di nuovo. La truffa è un evergreen perché usa sempre il solito sistema per cercare di sottrarre i dati sensibili. Il miglior modo per difendersi, ricorda ancora una volta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non rispondere mai a questi messaggi palesemente strani e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari.
In molti ci cascano ancora. Il problema è che il numero di persone che ancora abbocca a truffe simili resta alto. Per evitare di incorrere in situazioni a rischio frode, è bene tenere presente che i titolari di app come WhatsApp utilizzano specifici canali per i loro aggiornamenti ed in particolare Apple Store per i sistemi iOS dei dispositivi Apple e i market store, tra cui Google Play, per i dispositivi Android. Ogni altra richiesta di informazioni, via Messenger, WhatsApp o mail è potenzialmente pericolosa.