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Nuovi ribassi in arrivo a Wall Street. I titoli sotto la lente

La chiusura negativa di ieri a Wall Street dovrebbe trovare un seguito quest'oggi visto che i futures sui principali indici anticipano una partenza in rosso. Il future sull'S&P500 arretra dello 0,36%, ma resta ancora pùi indietro quello sul Nasdaq100 che flette dello 0,44%.

Due gli appuntamenti in agenda sul fronte macro e si tratta della versione preliminare dell'indice PMI servizi di settembre, mentre per le vendite di nuove case a settembre si prevede un lieve rialzo da 609mila a 610mila unità.

Un'ora dopo l'avvio degli scambi si guarderà al petrolio visto che sarà diffuso il report sulle scorte strategiche Usa, in attesa del quale le quotazioni dell'oro nero indietreggiano e scivolano ad un passo da quota 49 dollari al barile, con una flessione di quasi due punti percentuali. Tra le commodities è debole anche l'oro che scende al di sotto dei 1.272 dollari l'oncia.
Sul versante valutario il dollaro guadagna posizioni rispetto allo yen e sale a quota 104,33, mentre il biglietto verde arretra nei confronti dell'euro che avanza verso area 1,092.

Tra i vari titoli da seguire Boeing (NYSE: BA - notizie) che nel terzo trimestre ha riportato un utile netto in rialzo da 1,7 a 2,27 miliardi di dollari, con un risultato per azione al netto delle voci straordinarie pari a 3,51 dollari, ben oltre i 2,6 dollari del consensus. I ricavi sono scesi da 25,84 a 23,89 miliardi di dollari, battendo le aspettative del mercato fissate a 23,64 miliardi.

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Da segnalare che Boeing ha rivisto al rialzo la guidance per l'intero 2016l per il quale prevede di realizzare ricavi tra 93,5 e 95,5 miliardi di dollari, contro la stima precedente fissata tra 93 e 95 miliardi di dollari, mentre la previsione sull'utile per azione adjusted è stata alzata da 6,1-6,3 dollari a 6,8-7 dollari.

Terzo trimestre in calo per Coca-Cola che nel periodo in esame ha visto l'utile netto scendere del 27,6% a 1,05 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 0,24 dollari. Al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,49 dollari, appena sopra i 48 cents del consensus, mentre i ricavi hanno riportato una contrazione del 6,9% a 10,63 miliardi di dollari, superando anche in questo caso le previsioni a 10,51 miliardi di dollari.

Sotto i riflettori anche Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) che per il terzo trimetre consecutivo ha visto scendere tanto gli utili quanto i ricavi. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale il gruppo ha riportato un utile in flessione del 19% a 9 miliardi di dollari, dato che si traduce in un risultato per azione pari a 1,67 dollari, oltre gli 1,65 attesi dagli analisti.

Il fatturato è sceso del 9% a 46,9 miliardi di dollari, appena sotto i 46,94 miliardi messi in conto dal mercato. Per il trimestre in corso Apple prevede di realizzare un giro d'affari tra 76 e 78 miliardi di dollari, da confrontare con i circa 75 miliardi su cui ha scommesso la comunità finanziaria.

A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui numeri di Tesla Motors (Francoforte: TL0.F - notizie) e di Texas Instruments (Sao Paolo: TEXA34.SA - notizie) che dovrebbero consegnare un utile per azione rispettivamente di 0,07 e di 0,86 dollari, mentre per Groupon (NasdaqGS: GRPN - notizie) si prevede una perdita per azione di 2 cents.

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