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Nuovo digitale terrestre, chi deve cambiare il televisore e quando?

Il nuovo standard si chiama dvb-t2 e la domanda che molti si fanno riguarda il proprio televisore: dovrò cambiarlo? (Getty)
Il nuovo standard si chiama dvb-t2 e la domanda che molti si fanno riguarda il proprio televisore: dovrò cambiarlo? (Getty)

Il debutto del nuovo digitale terrestre si avvicina. Il nuovo standard arriverà nel 2020, dieci anni dopo l’introduzione della prima generazione di questa tecnologia di trasmissione che ha rivoluzionato il segmento. Il nuovo standard si chiama dvb-t2 e la domanda che molti si fanno riguarda il proprio televisore: dovrò cambiarlo? Cerchiamo di fare chiarezza.

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La nuova tecnologia

Con l’avvento del 5G si sono riassegnate porzioni di frequenze alle nuove reti, soprattutto nella banda nobile 694 e i 790 Mhz. Risulta, quindi, indispensabile una riorganizzazione generale con le trasmissioni che migreranno verso il nuovo standard. Lo spetto a disposizione si è ridotto e si è introdotta la tecnologia hevc che consente di ottimizzare la banda occupata con una qualità migliore dell’immagine fino all’ultra hd.

Quando avverrà il passaggio al nuovo digitale terrestre?

Lo schema è il seguente:

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1° gennaio – 31 maggio 2020: Campania, Lazio, Liguria, Toscana, Sardegna e Umbria;

1° giugno – 31 dicembre 2020: Lombardia (tranne la provincia di Mantova), Piacenza e provincia, Piemonte, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta;

1° gennaio al 30 giugno 2021: Catanzaro e provincia, Reggio Calabria e provincia, Sicilia, Vibo Valentia e provincia;

1° settembre – 31 dicembre 2021: il resto d’Italia dunque il Veneto, provincia di Mantova, Friuli – Venezia – Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, provincia di Cosenza e Crotone.

Come capire se il televisore è compatibile?

Per verificare la compatibilità del proprio apparecchio televisivo occorre leggere le specifiche tecniche del modello e controllare se il decoder integrato dvb-t2 sia compatibile con la decodifica dello standard h265/hevc, ossia High Efficiency Video Coding che supporta fino alla risoluzione 8192x4320 pixel.

La data di acquisto

Se il tv è stato acquistato dopo il 1 gennaio 2017 allora sarà sicuramente compatibile. Potrebbero esserci dei bollini sul tv stesso: quello con il logo dbv-t2 e del codec hevc sono blu e ci potrebbe anche essere il logo rosso dgtvi platinum. Se ci sono, allora la tv riceverà i canali sul nuovo digitale. Alcuni modelli dal 2013 al 2017 supportavano già il nuovo formato, ma solo dal 2016 si è andati ad integrare il supporto alla tecnologia hevc, quindi se il tv è stato acquistato prima, probabilmente, non sarà compatibile. In questo caso, per chi non volesse comprarne uno nuovo, si potrà utilizzare un decoder da collegare all’apparecchio.

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