Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.376,32
    -127,37 (-0,33%)
     
  • Nasdaq

    15.658,76
    -37,88 (-0,24%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • EUR/USD

    1,0691
    -0,0014 (-0,13%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.433,25
    -1.941,36 (-3,11%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.401,32
    -22,78 (-1,60%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.053,81
    -16,74 (-0,33%)
     

Nuovo record storico per il Dax. Ftse Mib sopra quota 23.000

Dopo tre sedute in cui la piazza azionaria giapponese è rimasta sempre sullo stesso livello, gli investitori hanno deciso di rompere gli indugi, dando vita a nuovi acquisti. Quest'oggi il Nikkei 225 ha messo a segno un rialzo dell'1,86%, spinto dalla chiusura positiva di Wall Street che non ha risentito in alcun modo dell'attentato a New York.

Il listino nipponico si è spinto sui massimi degli ultimi 21 anni sostenuto da alcuni buoni risultati trimestrali a partire da quelli di Sony (Hannover: SON1.HA - notizie) , ma aiutato anche dall'indebolimento dello yen nei confronti del dollaro, con il cambio tornato a quota 114.

In positivo le Borse europee che sulla della buona conclusione di Wall Street e ancor più di Tokyo, da subito hanno imboccato la via dei guadagni. A salire più degli altri è il Dax30 che avanza dell'1,56% rientrato agli scambi dopo la chiusura di ieri per festività, mentre il Cac40 e il Ftse100 guadagnano rispettivamente lo 0,46% e lo 0,23%.
Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa e l'attenzione si sposta così sull'opposta sponda dell'Atlantico, dove sono in agenda diversi market movers di rilievo.

Ben intonata anche Piazza Affari dove il Ftse Mib aggiorna i massimi dell'anno e si spinge poco sopra i 23.000 punti, evento che non accade da agosto 2015. Negli ultimi minuti l'indice delle blue chips sale dell'1,04%, sui top di giornata.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Solo due le blue chips precedute dal segno meno e si tratta di Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che cede lo 0,57% dopo lo spunto positivo di ieri, mentre Bper Banca mostra un frazionale calo dello 0,05%.
In rialzo gli altri bancari con Ubi banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) in progresso dello 0,34% e dello 0,55%, preceduti da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Banco BPM che guadagnano lo 0,61% e lo 0,86%, ma riesce a fare ancora meglio Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) con un vantaggio dello 0,96%.

L'ascesa del petrolio verso area 55 dollari al barile spinge in avanti i titoli del settore oil con Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) in rally di quasi il 5%, seguito da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che guadagna l'1,38% in attesa della trimestrale che sarà diffusa oggi dopo la chiusura di Wall Street, mentre ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) progredisce dell'1,28%.

Non si ferma la corsa di CNH Industrial che segna nuovi massimi storici con un guadagnano di quasi il 4% sulla scia dei conti del terzo trimestre presentati ieri.
Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) anche gli altri temi del Lingotto con Fca ed Exor che avanzano rispettivamente del 2,16% e dell'1,91%.

Acquisti su STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che mostra un vantaggio dell'1,73% e nuovi massimi di sempre sono segnati da Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) che si spinge in avanti dell'1,26%.

Sul fronte macro Usa si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ben più importante sarà la stima ADP che ad ottobre dovrebbe registrare la creazione di 225mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, rispetto alle 135mila unità di settembre. Per il dato finale dell'indice PMI manifatturiero di ottobre si stima una rilevazione pari a 54,5 punti, in rialzo rispetto ai 53,1 del mese precedente, mentre l'indice ISM manifatturiero di ottobre è atteso in calo da 60,8 a 59 punti.

Le spese per costruzioni a settembre dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,5% di agosto.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

L'evento più importante della giornata sarà il meeting della Fed che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi nel range 1%-1,25%. Gli investitori cercheranno di cogliere dal comunicato elementi utili per capire quali saranno le prossime mosse della Banca centrale americana nell'ultima riunione dell'anno in agenda a dicembre.

Oggi saranno diffusi i risultati trimestrali di Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) e di GoPro (Francoforte: A1XE7G - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,26 e a 0,02 dollari.

Alla prova dei conti anche Qualcomm (Swiss: QCOM-USD.SW - notizie) che dovrebbe consegnare un eps pari a 0,81 dollari, mentre dalla trimestrale di tesla ci si attende una perdita per azione di 2,3 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online