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NZD: taglio tassi in vista

La settimana passata si è conclusa con i rendimenti dei bonds neozelandesi in calo tra i 4 e i 6 bps: movimento in controtendenza rispetto a quanto visto sul decennale americano dove il rendimento è salito fino all’1.6%. Quanto accaduto è stata una diretta conseguenza dell’ultimo aggiornamento fornito dalla Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) attraverso il quale la banca centrale ha fatto chiaramente intendere come la politica monetaria sarà improntata verso un allentamento a sostegno dell’inflazione.

Nello statement pubblicato nella notte di giovedi la RBNZ non ha usato giri di parole specificando chiaramente che “sembra probabile che sarà necessario allentare ulteriormente la politica monetaria”. Se già a giugno la banca centrale aveva fatto capire le sue intenzioni, in questo ultimo caso ha voluto essere molto chiara diratta senza lasciare spazio ad alcun dubbio. Se non si vedranno importanti segnali di forza nel breve periodo, quindi, i tassi sono destinati ad essere ulteriormente tagliati.

Analizzando i futures sui tassi emerge come le probabilità stimate dal mercato di vedere la RBNZ portare i tassi dall'attuale 2.25% al 2.0% in occasione del prossimo meeting del 10 agosto siano attestate al 90%.

A livello operativo, manteniamo la nostra posizione ribassista su NZD, mentre potrebbe essere interessante attendere un eventuale segnale di conferma rialzista per comprare il listino azionario neozelandese.

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Nonostante il mercato ritenga cosa ormai fatta un nuovo taglio dei tassi, dobbiamo specificare che in questa particolare situazione una tale manovra e comportare un rischio per il settore immobiliare. Se si analizzano i dati, infatti, si nota come in questo momento l’esposizione verso mutui rispetto al reddito sia arrivato ai massimi storici.

Il rischio sta nel fatto che abbassare i tassi di interesse va tendenzialmente a favorire il settore immobiliare proprio perché ottenere un mutuo diventa meno oneroso ed questo è esattamente ciò che i critici vogliono portare all'attenzione della banca centrale. Va però detto che ormai, attraverso la comunicazione straordinaria di giovedi scorso, la RBNZ ha già tracciato il percorso e, salvo colpi di scena, i tassi verranno tagliati ad agosto. Dopo quel giorno, però, l’andamento dell’immobiliare neozelandese andrà monitorato davvero da molto vicino.

Autore: Bonetti Financial Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online