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Olimpiadi a rischio per l'Italia: atleti senza bandiera?

La notizia è nell’aria da giorni, l’ufficialità arriverà nella giornata di mercoledì, ma gli atleti azzurri stanno già tremando. L’Italia, in qualsiasi disciplina prevista, va verso l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo e gli sportivi qualificati avranno una sola possibilità: gareggiare indipendenti senza bandiera e inno.

Una figuraccia mondiale, questa potrebbe presto essere per l’Italia che, tra i vari strascichi della crisi di governo, non ha reso operativa la riforma pro Coni, condizione indispensabile per partecipare con pieni diritti ai Giochi. Secondo La Repubblica, il premier Conte può ancora evitare la figuraccia globale, convocando entro domani un Consiglio dei ministri, che approvi un decreto per risolvere la questione dell’autonomia del Coni.

A Losanna hanno tutto pronto per ratificare l'esclusione dell'Italia dalle prossime Olimpiadi, ma la speranza è l’ultima morire. “Non credo che il Cio abbia già deciso ma è veramente grave. Siamo alla vigilia del 27 e i casi sono due: o non c’è la volontà o non c’è l’autorità” le parole dell’ex presidente del Coni Gianni Petrucci. Nonostante l’intervento di Malagò, attuale presidente del Coni, nulla è stato fatto e nessuna mediazione sembra poter dare i suoi frutti. Petrucci si è detto deluso: “Siamo arrivati a un punto in cui il primo Comitato olimpico del mondo, con l’Italia G6 come risultati sportivi, deve essere umiliato e non è ancora stata data la completa autonomia al Coni, non so cosa costi”.