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Oro: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Possibile impennata se l’indice PCE dovesse deludere fortemente
Venerdì i future sull’oro si muovono in rialzo, ma il mercato ha ceduto oltre la metà dei guadagni iniziali; ci avviciniamo intanto all’apertura della sessione regolare. Nonostante l’avvio positivo, la maggior parte degli operatori è a bordo campo in vista dell’incontro di questo weekend tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente cinese Xi Jinping al summit del G-20 di Osaka, in Giappone.
Alle ore 10:24 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si attestano a 1416,80 $, in rialzo di 4,80 $ (+0,34%).
A sostenere l’oro oggi è il calo del dollaro USA. Il biglietto verde è in rosso e contro la maggior parte delle principali valute. L’azione dei prezzi è stata principalmente alimentata dalle quadrature di posizione in vista del summit. Tuttavia, ci sono anche notizie economiche che guidano l’andamento dei prezzi. Secondo l’agenzia Eurostat dell’Unione Europea, a giugno l’inflazione della zona euro è rimasta stabile; un mese prima, una brusca caduta aveva suscitato timori di un rallentamento economico in Europa.
L’inflazione a giugno è rimasta invariata rispetto a maggio all’1,2%, un dato in linea con le stime dei trader. Nondimeno, il valore é ancora ben al di sotto del tasso obiettivo della BCE, appena inferiore al 2%. Inoltre, probabilmente significa che la Banca centrale europea (BCE) dovrà proporre nuovi incentivi entro la fine dell’anno.
Previsione giornaliera
Il volume è leggero, ma possiamo ancora vedere una certa volatilità mentre gli investitori aggiustano le posizioni in vista degli eventi del weekend. Inoltre, gli investitori guarderanno anche al rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti della prossima settimana, che potrebbe avere un impatto sulla decisione sul tasso di interesse della Fed a fine luglio. I trader avranno anche una montagna di dati da scandagliare oggi, a partire dalle 12:30 GMT con il rilascio dell’indice dei prezzi PCE Core e i rapporti sulla spesa personale e sul reddito personale.
Alle 13:45 GMT, i trader avranno l’opportunità di reagire ai dati sul PMI di Chicago. Alle 14:00 GMT, l’Università del Michigan rilascerà i dati sulla fiducia dei consumatori. L’indice dei prezzi PCE Core dovrebbe attestarsi allo 0,2%. Dati sull’inflazione inferiori alle attese probabilmente incoraggeranno la Fed a tagliare i tassi: ciò potrebbe indebolire il dollaro USA e far aumentare la domanda di oro denominato in dollari. Se l’inflazione aumentasse più del previsto, potremmo vedere prese di beneficio aggressive nel mercato dell’oro, In settimana, i funzionari della Fed hanno rilasciato commenti che hanno incoraggiato gli operatori a rivedere le aspettative di un taglio di 50 punti base. Ciò ha fatto abbassare i prezzi dell’oro. L’oro potrebbe riprendere il suo rally se il valore dell’indice dei prezzi PCE inferiore alle attese dovesse rimettere sul tavolo un taglio di 50 punti base.
This article was originally posted on FX Empire
