Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.390,89
    +821,17 (+1,38%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.334,09
    +21,46 (+1,64%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Oro: il suo momento è arrivato. Decisivi i prossimi giorni

CRB (INDICE GENERALE)

La recente apertura in gap down ha spinto i corsi in direzione del precedente supporto individuato a 191,26. Quest'ultimo livello non è stato raggiunto nel corso della stessa giornata ma il sottostante - nonostante la propria chiusura superiore all'apertura - appare indebolito sia dal punto di vista della forza dei compratori che nel suo essenziale aspetto puramente grafico.

Anche l'analisi algoritmica non evidenzia un'eventuale inversione di tendenza contraddistinta da segnali di acquisto, anzi: i leading indicators hanno amplificato i loro segnali incrementandone i valori mentre sui principali strumenti lagging si iniziano a manifestare i primi segnali di vendita anche se non caratterizzati da valori significativi.

Inalterata pertanto la precedente view: si rimane in attesa di poter assistere al concretizzarsi del primo target in corrispondenza di soglia 191,26 con successivo test del supporto di brevissimo termine a quota 190,855. Valida inoltre la precedente annotazione in caso di mancato rimbalzo: ulteriore downside fino ad area 189,564.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

La strategia long dovrà essere valutata in prossimità del raggiungimento di 194,82: quest'ultimo livello appare confermato ma - tenuto conto del trascorrere dei giorni dalla sua precedente individuazione - necessiterà prudenzialmente di un'approfondita analisi pre-acquisto.

ORO (FUTURE (Francoforte: 923414 - notizie) )

I prossimi cinque giorni potrebbero rappresentare un test fondamentale per il lingotto. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) corso della trascorsa sessione (periodo che intercorre dalla precedente view all'attuale analisi) i prezzi si sono avvicinati alla soglia individuata a quota 1.212,81 $ registrando un minimo weekly a 1.217,50 $. Il mancato raggiungimento del supporto evidenziato ha favorito un lieve ritorno verso area 1.245 senza però fornire una vera e propria conferma della sua valenza operativa: gli scambi hanno infatti concluso le proprie giornate attorno a 1.235-1.238$. Questa dinamica non convince dal punto di vista operativo: gli indicatori di momentum "stanno soffrendo" la tipica situazione di lateralità di brevissimo periodo mentre sul fronte dei principali strumenti che analizzano la tendenza si può riscontrare un contrastato scenario (neutral-sell) che, solo in caso di superamento (in chiusura) 1.246,87 $, aprirebbe spazi favorevoli ad un upside con principale target a 1.265,10 e successiva implicazione rialzista oltre area 1.300 $.

Negativo il ritorno e mancato supporto a 1.219,76: il primo target a 1.198,52 $ - probabilmente - verrebbe scalzato velocemente lasciando il posto al preannunciato livello posto in corrispondenza di 1.165,04 $.

CRUDE OIL (WTI)

L'operato dell'Opec non fa più alcuna notizia: l'obiettivo prefissato (tagli alla produzione) ha colto nel segno la maggior parte dei paesi. Verosimilmente l'impartito diktat ha raggiunto tutti i destinatari e quest'ultimi, giorno dopo giorno, attuano le loro azioni nella direzione imposta. Appaiono poche le incognite su questo fronte fatta eccezione per la Russia che, attraverso la propria attività, appare l'unica vera e propria variabile in essere: la creazione del recente rapporto di partnership Putin-Trump potrebbe - al momento - motivare una "indipendenza" di breve termine per il maggiore produttore mondiale ma alla lunga si dovranno per forza ridimensionare gli equilibri generali.

Il quadro tecnico appare contrastato nel suo insieme: i prezzi continuano nella loro prolungata fase laterale e dal punto di vista algoritmico è presente un'oggettiva impossibilità nel poter formulare una strategia che possa favorire operazioni caratterizzate da un rapporto di potenziale gain/loss soddisfacente.

Il precedente trading range appare confermato: resistenza a 54,15 $ con target a 56,83 $ e supporto a quota 51,79 con obiettivo in prossimità di area 50,91 $. Da evidenziare la recente chiusura superiore a 53,60 $: qualora si registrasse un ulteriore livello in corrispondenza di quest'ultima soglia, i più sensibili indicatori favorirebbero un potenziale posizionamento long di brevissimo termine con principale obiettivo a 54,15 $ (parte alta del trading range).

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online