Ottava delicata per le Borse: focus su Fed, Olanda e dati macro

La settimana di Borsa iniziata oggi sarà segnata da due appuntamenti chiave che cadono entrambi nella giornata di mercoledì prossimo. Tra due giorni infatti si terranno le elezioni politiche in Olanda, i cui risultati saranno seguiti con molta attenzione.
Secondo quanto spiegato dagli analisti di WisdomTree, una vittoria dell'estrema destra contribuirà a mettere sotto pressione i principali partiti di centro-sinistra e cntro-destra non solo in Olanda ma anche nel resto d'Europa, affinchè siano adottate proposte politiche sempre più intransigenti.

Sempre mercoledì è atteso il verdetto della Fed sui tassi di interesse e se da una parte è ormai scontato un rialzo dello 0,25%, dall'altra saranno importanti le indicazioni sulle prossime mosse in materia di politica monetaria. Il mercato sembra mettere in conto 3 aumenti del costo del denaro quest'anno, anche se lo scenario sembra favorevole ad un quarto intervento in tal senso.
Oltre a questi due eventi chiave la settimana sarà scandita da una serie di aggiornamenti macro da seguire con molta attenzione, visto l'impatto che gli stessi potrebbero avere sull'andamento dei listini.

I market movers da seguire in America

Per domani sul fronte macro Usa si segnalano oltre all'indice settimanale relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, i prezzi alla produzione che a febbraio dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,6%, mentre per la versione "core" le attese parlano di un rialzo dello 0,2% dallo 0,4% di gennaio.

Mercoledì, oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, saranno diffuse le vendite al dettaglio che a febbraio dovrebbero salire dello 0,2% rispetto allo 0,4% precedente, e anche al netto della componente auto si stima un rialzo dello 0,2% dallo 0,8% del mese precedente.
Per l'indice New York Empire State Manufacturing di marzo le stime parlano di un calo da 18,7 a 16,4 punti, mentre l'inflazione a febbraio dovrebbe frenare dallo 0,6% allo 0,1% e la versione "core" dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,02% dallo 0,03% di gennaio.

In agenda anche le scorte delle imprese che a gennaio sono viste in frenata dallo 0,04% allo 0,03%, mentre l'indice Nahb a marzo dovrebbe salire da 65 a 66 punti.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Sul versante societario da seguire i risultati degli ultimi tre mesi di Oracle (NYSE: ORCL - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,62 dollari,

L'evento clou della seduta sarà senza dubbio l'appuntamento con la Fed che due ore prima della chiusura di Wall Street annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse. Le attese parlano di un rialzo dello 0,25% allo 0,75%/1%: il focus sarà rivolto alla conferenza stampa del numero uno della Banca Centrale americana, Janet Yellen, che potrebbe fornire indicazioni sulle future mosse in materia di politica monetaria.

Giovedì si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare frazionalmente da 243mila a 242mila unità. Per l'indice Filadelfia Fed di marzo si prevede una decisa frenata da 43,3 a 25 punti, mentre i nuovi cantieri edili di febbraio dovrebbero salire da 1,246 a 1,267 milioni di unità e le licenze di costruzioni calare da 1,285 a 1,28 milioni di unità.

Sempre giovedì saranno resi noti i conti degliultimi tre mesi di Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) e di Dollar General che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,87 e a 1,41 dollari.

Venerdì si guarderà alla produzione industriale di febbraio che dovrebbe salire dello 0,2% rispetto al calo dello 0,3% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe aumentare dal 75,3% al 75,5%.
In calendario anche il dato preliminare della fiducia Michigan che a marzo dovrebbe scendere da 96,3 a 96 punti, mentre il Superindice a febbraio dovrebbe salire dello 0,4% rispetto allo 0,6% precedente.

Prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i conti degli ultimi tre mesi di Tiffany & Co (NYSE: TIF - notizie) con un eps atteso di 1,39 dollari.

I dati macro e gli eventi da seguire in Europa

In Europa domani si conoscerà la produzione industriale di gennaio che dovrebbe salire dell'1,7% rispetto al calo dell'1,7% precedente.In Germania sarà diffuso il dato finale dell'inflazione che a febbraio è vista in positivo dello 0,6%, in linea con l'indicazione preliminare e in recupero rispetto al calo dello 0,6% precedente.
Sepre in terra tedesca da seguire l'indice Zew che a marzo dovrebbe salire da 10,4 a 12 punti.

Mercoledì sarà diffuso in Francia il dato sull'inflazione di febbraio e lo stesso dato è atteso in Italia dove si prevede un rialzo dello 0,3%, in linea con la rilevazione di gennaio.
Da segnalare che mercoledì si terranno le elezioni politiche in Olanda.

Giovedì in Europa sarà reso noto il dato finale dell'inflazione che a febbraio dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,4%, in linea con la lettura preliminare e in recupero rispetto al calo dello 0,8% precedente.
Sempre giovedì è attesa la decisione della Bank of England sui tassi di interesse destinati a rimanere fermi allo 0,25%.

Infine, venerdì sarà reso noto in Europa il dato relativo alla bilancia commerciale di gennaio.

I titoli da tenere sott'occhio a Piazza Affari

A Piazza Affari domani saranno diffusi i risultati dell'esercizio 2016 di Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) e alla prova dei conti saranno chiamati anche Tod's, Acotel Group (Milano: ACO.MI - notizie) , Ascopiave, Astaldi (Londra: 0DMQ.L - notizie) , BE Think, Biesse, CadIT, IMA (Bruxelles: BE0023325450.BR - notizie) , Isagro, Marr (Londra: 0NSS.L - notizie) , MutuiOnline, Nice (Other OTC: NCSYF - notizie) , Sesa (Francoforte: 13142025.F - notizie) , Tamburi IP e Caltagirone (Milano: CALT.MI - notizie) .

Domani si conosceranno i numeri dello scorso anno di Leonardo, Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) , oltre a quelli di Maire Tecnimont, Safilo Group, salini Impregilo, Dada (Milano: DA.MI - notizie) , ePrice, EL.En, Fidia (Milano: FDA.MI - notizie) , Interpump, Irce (Milano: IRC.MI - notizie) , La Doria (Londra: 0F2Q.L - notizie) , Landi Renzo, Reply, Retelit (Francoforte: EAEN.F - notizie) , Saes Getters (Londra: 0NIJ.L - notizie) , TerniEnergia (Milano: TER.MI - notizie) , Vittoria Assicurazioni (Londra: 0NM8.L - notizie) , Zignago Vetro, FullSix (Berlino: 1106692.BE - notizie) , ItaliaOnline (EUREX: 32963262.EX - notizie) e Toscana Aeroporti.
Sempre domani da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

Alla prva dei conti saranno chiamati giovedì Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) , Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) , oltre a diversi titoli a piccola e media capitalizzazione. Si tratta di Cattolica Assicurazioni, Credem, Enav (Milano: ENAV.MI - notizie) , Inwit (Monaco: 28477681.MU - notizie) , Iren (Londra: 0MUN.L - notizie) , Banca Ifis (Londra: 0NBX.L - notizie) , Emak (Stoccarda: EK4.SG - notizie) , Exprivia (Stoccarda: IW7.SG - notizie) , OpenJobMetis (Francoforte: 30515276.F - notizie) , Banca Intermobiliare, Enervit, I Grandi Viaggi, Nova RE e Tas Group.

Infine, in chiusura di settimana si guarderà ai numeri del 2016 di ACSM-AGAM, Banca Popolare di Sondrio, Management&Capitali, PanariaGroup e RcsMediagroup.

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