Ottime notizie dal lavoro, ma Wall Street non si scalda

L'ultima seduta della settimana dovrebbe partire in lieve rialzo per la piazza azionaria americana, stando a quanto anticipato dai futures sui principali indici che viaggiano al di sopra della parità, provando ad allungare il passo ma con cautela. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,15%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che mostra un progresso dello 0,16%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni molto positive per il mercato del lavoro visto che ad aprile il tasso di disoccupazione è stato pari al 4,4%, sui minimi da marzo 2007, in calo rispetto al 4,5% di marzo. Il dato si è rivelato migliore delle attese che puntavano ad un rialzo al 4,6%.

Sempre ad aprile il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è stato pari a 211mila unità, in rialzo rispetto alla lettura precedente rivista al ribasso da 98mila a 79mila unità e oltre le attese degli analisti che si erano preparati ad una rilevazione pari a 180mila unità.

Da segnalare che anche la lettura di febbraio è stata rivista leggermente al ribasso da 235mila a 232mila unità.
In agenda un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale parlerà Eric Rosengren, a capo della Fed di Boston. In calendario anche un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, e di James Bullard, a capo della Fed di St.Louis.
Due ore e mezza prima della chiusura di Wall Street è previsto un discorso del numero uno della Fed, Janet Yellen, alla Brown University.

Intanto sul fronte valutario il dollaro-yen si mostra volatile dopo i dati sull'occupazione e negli ultimi minuti viene scambiato in lieve calo ad un passo da quota 112,5, mentre l'euro-dollaro sta ritracciando dopo aver segnato un nuovo massimo intraday a 1,0991, presentandosi ora appena sotto quota 1,098.
Quasi invariato il petrolio che viaggia in area 45,5 dollari, sui valori del close di ieri, mentre frena il passo l'oro che, pur mantenendosi in positivo, viene fotografato ora poco sopra area 1.231 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Cigna che nel primo trimestre ha riportato un utile per azione al netto delle voci straordinarie pari a 2,77 dollari, al di sopra dei 2,45 dollari previsto, mentre i ricavi si sono attestati a 10,39 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le attese fissate a 10,12 miliardi.
Per l'esercizio in corso Cigna ha rivisto al rialzo le stime e ora prevede di realizzare un utile per azione compreso tra 9,25 e 9,75 dollari.

Ancora cattive notizie per IBM (NYSE: IBM - notizie) che dopo aver incassato due giorni fa un downgrade da Moody's che ha rivisto al ribasso il rating sul debito, ha dovuto fare i conti con la perdita del sostegno di uno dei suoi investitori. Warren Buffett ha infatti ceduto tra il primo e il secondo trimestre un terzo della sua partecipazione in IBM di cui a fine 2016 possedeva 81 milioni di dollari.

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