S&P 500: come operare dopo i verbali Fed
Le quotazioni dell’S&P 500 hanno ceduto terreno dopo la pubblicazione dei verbali della Federal Reserve. I corsi del principale indice azionario statunitense sono tornati violentemente al di sotto del supporto orizzontale a 4.730 punti. Ora la struttura tecnica torna a favore dei venditori nel breve periodo. Dagli attuali livelli si potrebbe attendere un proseguimento della correzione in queste ultime sedute della settimana. Il successivo obiettivo delle forze ribassiste sarebbe localizzabile a 4.550 punti, supporto testato dai corsi in più occasioni a dicembre 2021. In tal caso, segnali di forza in quest’area di concentrazione di domanda potrebbero essere sfruttati per implementare strategie di matrice rialzista in linea con la direzione della tendenza di più lungo periodo, con obiettivo di profitto identificabile sugli attuali massimi storici. Un ulteriore crollo potrebbe invece trasportare i corsi al test della trendline che conta i minimi di maggio e ottobre 2021, a 4.420 punti. Da un punto di vista operativo, si potrebbero dunque valutare strategie long dai 4.550 punti. In questo caso lo stop loss sarebbe collocato a 4.520 punti, mentre il target a 4.800 punti. L’operatività short potrebbe invece essere valutata in caso di un ritorno delle quotazioni verso i 4.730 punti. In questo caso lo stop loss sarebbe posto a 4.800 punti, mentre l’obiettivo di profitto a 4.550 punti.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 4.620 punti con stop loss a 4.560 punti e obiettivo a 4.710 punti.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO LONG 4.057,47 NLBNPIT12786 OPEN END
TURBO LONG 3.935,79 NLBNPIT12026 OPEN END
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short valutabili da 4.790 punti con stop loss a 4.815 punti e obiettivo a 4.700 punti.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO SHORT 5.312,57 NLBNPIT14GM6 OPEN END
TURBO SHORT 5.192,72 NLBNPIT146A6 OPEN END
Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online